Fontana: “Sono stati fatti degli errori ma risposta sanità lombarda è stata eccellente”
"Sicuramente sono stati fatti degli errori, ma quello che è emerso in modo certo è che siamo stati i primi ad essere aggrediti in questo modo e con una violenza che in poche altre parti è paragonabile. Il nostro sistema sanitario credo abbia dato delle risposte eccellenti", così il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana intervenuto durante il convegno "Covid-19, il virus ignorante", tenutosi martedì 29 settembre in Regione Lombardia.
Fontana: Con le polemiche non si va da nessuna parte
Il governatore lombardo ha spiegato che la Lombardia è stata travolta dal virus con una violenza che si è presentata in poche altre parti: "Noi ci siamo trovati ad affrontare qualcosa che ancora oggi conosciamo poco, ci sono ancora dubbi – le parole di Fontana – il fatto che non ci sia una medicina certa, ma alcune medicine utili per cercare di guarire da questo virus". Fontana ha poi puntato il dito contro chi ha dato adito a polemiche nei mesi scorsi, forse proprio in merito alla gestione dell'emergenza Covid da parte della Lombardia fortemente criticata e al centro anche di un'inchiesta interna in Regione: "Con la polemica non si va da nessuna parte, solo con il confronto scientifico valido possiamo cercare di trovare delle soluzioni – ha proseguito – in questo paese si tende a dimenticare tutto. Solo ascoltando gli interpreti di quei giorni ci si rende conto della drammaticità. Il nostro sistema sanitario credo abbia dato delle risposte eccellenti: essere riusciti a raddoppiare il numero dei letti in terapia intensiva in poche settimane è una sfida che non pensavo saremmo riusciti a vincere".
Stiamo rivisitando le normative e le organizzazioni territoriali per migliorarle
Fontana ha poi commentato quelli che potrebbero essere gli interventi richiesti anche dalle associazioni dei medici di base sulla medicina territoriale: "Sono state evidenziate delle criticità di cui dovremo tenere conto in futuro, ci è stato detto che dobbiamo insistere sull'associazione dei medici di base, che se lavorano insieme riescono a unirsi e a dare risposte ottimali. Terremo conto di tutto questo – ha continuato il governatore – stiamo rivisitando le normative e le organizzazioni territoriali per vedere dove portare miglioramenti, presto riusciremo a fare una sintesi di tutti questi approfondimenti". "Questa – ha aggiunto – è sicuramente una delle chiavi, tanto è vero che nelle parti nel territorio lombardo dove i medici si erano riuniti in cooperative avevano dato, come è stato riferito, dei risultati eccellenti: queste saranno alcune delle indicazioni di cui terremo conto per la correzione di quei punti che hanno dimostrato delle criticità".