Fontana: “Ospedale in Fiera pronto a ospitare pazienti da Napoli, aspettiamo che governo lo chieda”
L'ospedale allestito negli spazi di Fiera Milano al Portello durante la fase più acuta dell'emergenza Coronavirus potrebbe ospitare i pazienti di quelle regioni in cui i reparti di terapia intensiva stanno iniziando a mostrare segnali di sofferenza per via dell'aumento di ricoveri legato al Coronavirus. A dirlo sono stati oggi il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore al Welfare, Giulio Gallera. "Aspettiamo che il governo ce lo chieda", ha detto il governatore leghista in merito all'ipotesi che la struttura, realizzata sotto la consulenza dell'ex Capo della protezione civile Guido Bertolaso e nei mesi scorsi al centro di furiose polemiche e inchieste per via del suo pressoché totale inutilizzo, possa ospitare pazienti da fuori regione. "Diciamo che l'ospedale in Fiera di Milano è efficiente a tutti gli effetti, quindi basta che ci sia una necessità e potremmo utilizzarlo in qualunque momento".
Il numero di ricoveri in terapia intensiva cresce in tutta Italia
Il riferimento di Fontana è nello specifico alla situazione della Campania, regione che negli ultimi giorni sta registrando il numero più alto di contagi in Italia e dove stanno aumentando anche i ricoveri: sono 43 le persone ospitate nei reparti di terapia intensiva e alcuni ospedali, come il Cotugno di Napoli, sono sempre più sotto pressione. Ma in generale l'incremento dei ricoveri in Rianimazione riguarda tutta Italia, e anche la stessa Lombardia: al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ospedale simbolo della prima ondata della pandemia, si è ad esempio tornati a intubare pazienti per la prima volta dopo mesi. La situazione delle terapie intensive in Lombardia al momento non desta comunque particolare apprensione: su 17 ospedali hub per il Coronavirus previsti sul territorio lombardo dal piano regionale, sono otto le strutture che hanno attivato posti letto in terapia intensiva per pazienti Covid-19. Anche per questo Palazzo Lombardia ha manifestato l'intenzione di "offrire" una struttura tanto criticata – per il rapporto tra il costo effettivo, oltre 17 milioni di euro, e i pazienti ospitati, una ventina – per i malati di altre regioni: "Se ci sarà bisogno Regione Lombardia sarà a disposizione", ha detto l'assessore Gallera, ricordando l'aiuto a sua volta ricevuto dalla Lombardia: "Nel periodo peggiore abbiamo spostato pazienti in Sicilia, in Puglia, oltre che all'Estero, se serve siamo a disposizione".
Polemico il deputato della Lega Grimoldi: De Luca irrideva i nostri morti, Lombardia ha cuore generoso
Fontana e Gallera non hanno accennato alle polemiche a distanza che c'erano state col governatore della Campania Vincenzo De Luca a proposito della gestione dell'emergenza Covid in Lombardia. A farlo è stato invece il deputato del Carroccio e segretario nazionale della Lega Lombarda Paolo Grimoldi: "Per mesi la Lombardia, nel suo momento più drammatico, è stata insultata e sbeffeggiata dal governatore campano De Luca che irrideva i nostri morti, i nostri malati, il nostro personale sanitario – ha scritto Grimoldi su Facebook -. Oggi la Lombardia mette a disposizione i suoi posti letto ospedalieri e i suoi medici e infermieri per curare gli ammalati della Campania, dove la situazione sta sfuggendo di mano. Questo è il cuore generoso di una grande Regione, di una grande comunità, di un grande popolo".