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Fontana: “Nessun caso positivo alla variante inglese del Covid in Lombardia”

Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana assicura che la variante inglese del virus non ha colpito la Lombardia. “Ci siamo subito attrezzati e abbiamo provveduto a contattare chi è rientrato dal Regno Unito”, fa sapere Fontana. Le Ats infatti hanno chiamato coloro che sono rientrati in Italia per sottoporli a tampone molecolare obbligatorio.
A cura di Ilaria Quattrone
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Attilio Fontana (Lapresse)
Attilio Fontana (Lapresse)

"Nessun caso positivo alla variante inglese del Covid in Lombardia": a dirlo durante la conferenza stampa per la fine dell'anno a Palazzo Lombardia è il presidente della Regione Attilio Fontana. Il governatore ha infatti assicurato che la variante – già arrivata a Roma dove è stato registrato un caso positivo – ha portato le Agenzie di tutela della Salute a contattare coloro che sono rientrati dal Regno Unito: "Appena contattati dal ministero della Salute abbiamo avviato subito le ricerche, ma per ora hanno dato esito negativo. Queste persone rientrate dal Regno Unito sono state monitorate e saranno ancora monitorate".

Fontana: Siamo pronti a rispondere a ogni emergenza

Fontana assicura che la variazione del virus nata in Gran Bretagna, che sta spaventando l'Italia e in particolare le Regioni colpite fortemente dalla prima e dalla seconda ondata, non dovrebbe incidere né sulla gravità della malattia né sulla possibilità di utilizzare il vaccino: "Siamo pronti a rispondere a ogni emergenza si dovesse verificare e ci siamo immediatamente attrezzati. Intanto il 27 dicembre arriveranno le prime dosi al Niguarda". Le varie Agenzie di tutela della salute hanno infatti provveduto a contattare immediatamente le persone rientrate dalla Gran Bretagna.

Le linee guida di Ats Milano e di Ats Val Padana

Ats Milano infatti sta contattando le persone rientrate dal Regno Unito e dall'Irlanda a partire dal 6 dicembre. Tutti dovranno sottoporsi al tampone molecolare e all'isolamento di 14 giorni, come previsto inoltre dall'ultimo Dpcm. Le linee guide adottate da Ats Milano sono seguite anche dall'Ats Val Padana: "Tutte le persone residenti o domiciliate in provincia di Cremona e in provincia di Mantova che nei quattordici giorni antecedenti all'ordinanza ministeriale del 20 dicembre hanno soggiornato o transitato nei territori d'Oltremanica devono inoltre obbligatoriamente registrarsi sul portale dell'Ats Val Padana ". L'obbligo di registrazione ovviamente vale anche per chi dovesse essere asintomatico. Inoltre, avverte l'Ats, non è consentito effettuare tamponi privatamente.

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