Fontana: “La Lombardia va sicuramente verso la zona arancione”
La Lombardia va verso la zona arancione. E a dirlo è anche il Presidente di Regione Attilio Fontana a margine del consiglio regionale: "La direzione è sicuramente quella, speriamo di riuscire a fermarci prima". Il Governatore ha poi ribadito che è complesso riuscire a fare qualsiasi tipo di previsione: "Perché la variante Omicron è completamente diversa". A preoccupare però non è solamente l'aumento dei contagi, ma anche dei ricoveri.
I dati da zona arancione
Il passaggio in zona arancione arriva nel caso in cui l'incidenza ogni centomila abitanti superi i 150 casi, nel caso in cui l'occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid in terapia intensiva sia superiore al 20 per cento e quella dei reparti di area no critica sia superiore al 30 per cento. Nel primo caso il dato è da diverse settimane da zona rossa. L'incidenza già da tempo è infatti superiore ai duemila casi. Nel caso dei reparti Covid, il superamento della soglia limite è a un passo: secondo i dati di Agenas la Lombardia è al 29 per cento. A tenere sembrerebbero essere le terapie intensive. La percentuale è ancora al 16 per cento e non ci sono aumenti rispetto al giorno precedente. È possibile però che, se non la prossima settimana, quella successiva la Regione entri in zona arancione.
Fontana: Continueremo a tenere le scuole aperte
Il Governatore si è anche espresso sulla volontà del governo di tenere le scuole aperte. Fontana ha assicurato che queste continueranno a svolgere regolarmente lezione in presenza: "Sulle scuole ci siamo sempre adeguati alle decisioni del governo e continueremo a farlo". Il presidente ha poi detto che si continuerà a insistere sulle vaccinazioni: "La Lombardia è la Regione che vaccina di più, proseguiamo in questa direzione e guardiamo con moderato ottimismo al futuro".