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Folla ai funerali della pallavolista 18enne Julia Ituma: presenti le sue compagne di squadra

Oggi i funerali di Julia Ituma, la pallavolista appena 18enne morta tragicamente in Turchia.
A cura di Francesca Del Boca
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Centinaia di presenti, giunti a capo chino alla chiesa di San Filippo Neri alla Bovisasca (Milano) per dare l'ultimo saluto a Julia Ituma, la pallavolista appena 18enne morta tragicamente in Turchia.

Si tengono oggi le esequie della giovanissima sportiva trovata senza vita fuori dall'albergo di Istanbul in cui alloggiava con la squadra (la Igor Gorgonzola Novara), in trasferta. A celebrarle il parroco don Ivan Bellini insieme a don Fabio Carcano, il sacerdote di Santa Maria del Buon Consiglio – ovvero della parrocchia della Bovisa, il quartiere dove Julia è cresciuta e dove ancora vive la famiglia.

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"Cercherò di aprire il cuore alla speranza, perché questo è il senso del funerale cristiano", le parole del celebrante alla vigilia della messa. "Cercherò di trovare le ragioni per incoraggiare ad andare avanti per onorare la memoria e la presenza di Julia. La famiglia mi ha proprio chiesto un momento di apertura al futuro, un invito ai giovani a vivere in questo modo".

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Le compagne di squadre e i dirigenti presenti al funerale

Tantissime le compagne pallavoliste, avversarie o amiche, e i dirigenti delle squadre locali. Sul sagrato, il colpo d'occhio è immediato: il mondo dello sport è presente in massa davanti al feretro di Julia. Non mancano anche i rappresentanti della comunità nigeriana di Milano, ovvero il Paese di origine della famiglia. Il parroco durante l'omelia ha invocato un proverbio della Nigeria: "Per educare un bambino occorre un villaggio intero. Una comunità". E tutte le persone presenti dentro e fuori la chiesa rappresentano proprio la comunità che ha voluto dare l'ultimo saluto alla pallavolista.

Alla cerimonia anche il ministro dello sport Andrea Abodi, accompagnato dal presidente della Lega Volley Mauro Fabris e dal sindaco di Novara Alessandro Canelli, e la dirigente sportiva ed ex pallavolista azzurra Francesca Piccinini.

Il parrocco: "Non vergognatevi di avere paura del buio"

Il parroco Don Ivan Bellini poi ha aggiunto: "Non vergognatevi di avere paura del buio. Le paure vanno dette per poterle cacciare via. Le paure sono nelle tenebre ma quando sono messe nella luce scoppia la verità".

E ancora: "Esattamente un anno fa ero in piazza San Pietro a Roma per l'incontro tra il Papa e gli adolescenti. Il Santo Padre parlò in questo modo, riferendosi alla pandemia che ci stavamo lasciando alle spalle. Disse che la vita a volte ci fa sentire soli e toccare con mano la fragilità. Ma noi meritiamo di essere amati per come siamo, prima di ogni merito".

Alla cerimonia anche il ministro dello sport Andrea Abodi, accompagnato dal presidente della Lega Volley Mauro Fabris e dal sindaco di Novara Alessandro Canelli, e la dirigente sportiva ed ex pallavolista azzurra Francesca Piccinini.

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