Focolaio in un convento di Erba (Como), 70 suore positive al Covid: la sindaca scrive a Fontana
Altro maxi focolaio in un convento: questa volta si tratta dell'Istituto di Nigrizia di Buccinigo di Erba, in provincia di Como, dove sono state trovate settanta suore positive al Covid-19. L'alto numero di contagi però non riguarda solo la struttura, ma anche tutto il Comune tanto che la sindaca Veronica Airoldi ha deciso di scrivere al Presidente Attilio Fontana e alla vicepresidente Letizia Moratti per protestare contro i ritardi della campagna di vaccinazione.
La lettera indirizzata al Presidente Fontana
Stando a quanto riportato dal giornale "La Provincia di Como", la sindaca ha scritto anche ai direttori generali di Asst Lariana e di Ats Insubria: "Centinaia di cittadini erbesi sono in vana attesa di una chiamata o di un sms da diverse settimane. Mi risulta che – scrive – le convocazioni avvengano a singhiozzo e inspiegabilmente non venga rispettato l'ordine di età". Intanto tutte le suore, circa un centinaio, sono in isolamento all'interno dell'istituto. Al momento nessuna di loro è ricoverata in ospedale.
Focolaio in un convento di Codogno: quattro vittime
Quello di Erba, non è l'unico convento in cui è esploso un focolaio. Anche nell'Istituto Cabrini di Codogno, in provincia di Lodi, sono morte quattro suore per Covid. Nelle scorse settimane erano risultate positive sedici suore su 19 e ben nove operatrici della residenza sanitaria assistenziale vicina all'Istituto. Fortunatamente nessun ospite della Rsa è stato contagiato visto che sono stati tutti vaccinati nelle scorse settimane. La cooperativa che gestisce l'Istituto e la Rsa ha comunque avviato un'indagine interna per capire come sia nato il contagio.