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Focolaio di Coronavirus in un monastero di Capriolo: morte due anziane suore contagiate dal virus

Un focolaio di Coronavirus è scoppiato in un monastero di Capriolo, piccolo comune in provincia di Brescia. Dodici le suore, tutte anziane, positive: due di loro, di 89 e 93 anni, sono morte a causa del virus. Le vittime sono suor Lina Guiducci e suor Santina Malzanni. Resta adesso la preoccupazione per le altre consorelle contagiate, ancora in isolamento.
A cura di Francesco Loiacono
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Due anziane suore, Lina Guiducci e Santina Malzanni, sono decedute negli scorsi giorni a causa del Coronavirus, dopo essere rimaste infettate assieme ad altre dieci consorelle. Il focolaio di Coronavirus è stato scoperto durante lo scorso fine settimana all'interno del monastero delle suore Orsoline di Capriolo, piccolo comune  in provincia di Brescia al confine con la Bergamasca. Lo scorso 30 ottobre diverse consorelle non si erano sentite bene ed era stato effettuato uno screening a tappeto: su 25 tamponi effettuati erano risultate positive 12 suore e tre operatori.

Restano monitorate le altre suore che si sono contagiate

La notizia, riportata dalla testata locale "PrimaBrescia", aveva destato preoccupazione anche perché al monastero è legata una scuola dell'infanzia, che però da anni non è più gestita dalle Orsoline. Il sindaco di Capriolo, Luigi Vezzoli, aveva inizialmente rassicurato sulle condizioni delle suore contagiate, per le quali era stato disposto subito l'isolamento. Le condizioni di due di loro, tuttavia sono progressivamente peggiorate: e così, nel giro di pochi giorni, suor Lina Guiducci e suor Santina Malzanni sono decedute. Avevano rispettivamente 89 e 93 anni, ed erano molto conosciute nella piccola comunità, anche per via del ruolo avuto nell'educazione di tante generazioni di capriolesi. I funerali di suor Santina si sono svolti nella mattinata di oggi, sabato 7 novembre, presso lo stesso monastero. Resta la preoccupazione per le altre consorelle contagiate, ancora in isolamento: molte di loro risultano asintomatiche e alcune presentano sintomi lievi, ma considerando la loro età avanzata si tratta comunque di soggetti a rischio.

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