Focolaio Covid in un convento a Codogno: due suore morte, 25 contagi
Due suore morte e 25 contagiati tra religiose e operatrici. È il drammatico bilancio di un focolaio di Coronavirus che si è sviluppato in un convento a Codogno, la cittadina del Lodigiano dove nel febbraio dello scorso anno fu diagnosticato ufficialmente il primo caso di Covid-19 al cosiddetto "paziente uno". Un anno e un mese dopo, il virus, purtroppo, continua a uccidere: le ultime due vittime sono due suore missionarie ultra ottantenni che vivevano nell'Istituto del Sacro cuore di Gesù.
La struttura ha avviato un'indagine interna
Le religiose vivevano nella Casa Cabrini di via Santa Francesca Cabrini, dove risiedono le suore anziane. La struttura, gestita da una cooperativa, ospita anche una piccola Rsa (residenza sanitaria assistenziale per anziani), i cui ospiti però erano già stati tutti vaccinati e non si sono contagiati. Tra le religiose invece il virus ha colpito 16 suore su 19: 9 su 13 invece le operatrici che lavorano nella struttura che sono state contagiate. La cooperativa ha avviato un'indagine interna per cercare di capire come sia nato e si sia diffuso il contagio: il sospetto è che a portare il virus all'interno dell'istituto possa essere stata una lavoratrice esterna. Le due vittime, che tra le religiose contagiate erano quelle che avevano manifestato i sintomi più gravi, avevano già prenotato il vaccino come le loro consorelle. Purtroppo però il virus è arrivato prima che le iniziassero le somministrazioni del medicinale: un'ulteriore riprova della necessità di velocizzare la campagna di vaccinazione per gli over 80 che in Lombardia procede ancora a rilento. Al momento hanno ricevuto la prima dose di vaccino 130mila anziani sui 575mila che hanno aderito alla vaccinazione.