Focolai Covid in Rsa del Pavese: 20 anziani morti in due case di riposo
Il Covid continua a colpire nelle case di riposo. Un nuovo focolaio in provincia di Pavia ha provocato venti vittime tra gli anziani ospiti di due Rsa.
Focolaio Covid in Rsa del pavese: venti vittime
A darne notizia è oggi "La Provincia pavese": il quotidiano riporta che venti ospiti delle due case di riposo di Sartirana (Pavia), comune della Lomellina, sono morti nell'ultimo mese dopo che era stato loro diagnosticato il Covid-19. Le due strutture, il "Pio Istituto Buzzoni Nigra" (gestito dalla parrocchia) e l'"Adelina Nigra" (guidato dal Comune), si trovano in un unico complesso.
Contagiati operatori e ospiti
I primi casi di positività nelle due strutture si sono registrati a fine dicembre. Nella Rsa gestita dal comune gli anziani positivi al Coronavirus sono stati 40 su 75 e gli operatori 25 su 50. Al "Pio Istituto Buzzoni Nigra" sono risultati positivi una ventina di dipendenti e tutti e 48 gli ospiti. Per venti anziani, che già offrivano per altre patologie, il contagio del virus è risultato fatale.
Un anno di strage nelle case di riposo, ora la vaccinazione
Stando alla ricostruzione, la diffusione del virus nelle residenze sociosanitarie è avvenuto prima che la campagna di vaccinazioni arrivasse nelle Rsa. L'inoculazione delle dosi è avvenuta a gennaio. Proprio nel Pavese c'erano stata preoccupazioni per il numero di operatori delle Rsa scettici rispetto alla vaccinazione. La campagna procede con risultati migliori rispetto alle previsioni più pessimistiche. La speranza è che con una copertura diffusa di lavoratori e ospiti si possa finalmente fermare la strage che nelle case di riposo lombarde ha provocato migliaia di morti in un anno di pandemia.