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Fisioterapista denunciato da una paziente per violenza sessuale: “Le mani dove non dovevano”

Un fisioterapista 60enne di Acquanegra, nell’Alto Mantovano, è stato denunciato da una paziente che ha raccontato di essere stata molestata durante la seduta.
A cura di Giulia Ghirardi
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Un fisioterapista 60enne di Acquanegra, nell’Alto Mantovano, è stato denunciato da una paziente per violenza sessuale. La donna, recatasi dallo specialista per un dolore al collo, avrebbe raccontato di essere stata molestata durante la seduta.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Mantova, si sarebbe svolto ieri, giovedì 23 gennaio, il processo al fisioterapista accusato di violenza sessuale. Durante l'udienza sarebbero stati sentiti anche un medico legale chiamato dalla difesa e l’imputato che avrebbe negato ogni addebito nei suoi confronti. Presente in aula anche l’avvocato di parte civile Elisa Ghizzi del Foro di Mantova che sta cercando di dimostrare che la sua cliente non conosceva il professionista e che non aveva alcun motivo per denunciarlo.

Secondo quanto ricostruito, la donna si sarebbe recata dallo specialista su consiglio della sorella che si era in precedenza sottoposta a trattamenti alla schiena, senza riscontrare alcun problema né atteggiamenti scorretti. Con lei, invece, sembrerebbe che il fisioterapista si sarebbe comportato in tutt’altro modo. Dal collo, secondo l’accusa, le mani sarebbero scese sempre più in basso, fino a raggiungere le parti intime. Tornata a casa, la donna avrebbe raccontato tutto alla sorella e ai familiari. Dopo essersi consultata con un’operatrice del 1522, il servizio che gestisce le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking, avrebbe poi deciso di sporgere denuncia.  «Non ha sporto denuncia immediatamente perché aveva paura di non essere creduta e anche per timore di ripercussioni da parte dell’uomo» ha raccontato la sorella della donna, aggiungendo che in famiglia conoscevano il fisioterapista.

Per la sentenza si deve ora aspettare il 10 aprile, giorno al quale è stato rinviato il processo.

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