Firmato il nuovo Dpcm, la Lombardia diventa zona rossa: lockdown e didattica a distanza, cosa cambia
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato in nottata il nuovo Dpcm. Ciò comporterà ulteriori restrizioni per limitare la diffusione del contagio da Coronavirus nel Paese con nuove regole che a livello locale verranno applicate diversamente in base al livello di criticità delle singole regioni. Le nuove misure saranno ufficializzate dall'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza attesa per le prossime ore. Per quanto riguarda la Lombardia, dove la situazione è una delle peggiori in fatto di trasmissione del contagio, dovrebbe essere creata una cosiddetta "zona rossa".
Cosa cambia in Lombardia tra zona rossa e lockdown
Ciò comporterà la limitazione degli spostamenti da e per la regione e anche all'interno della medesima. Come durante la scorsa primavera, sarà possibile uscire di casa solamente dotati di autocertificazione e per motivi di lavoro e di salute. Verranno chiusi i bar e i ristoranti, oltre a tutti i negozi che non vendono beni di prima necessità, generi alimentari e i tabaccai. A differenza dell'ultima bozza, i parrucchieri resteranno aperti mentre i centri estetici saranno costretti a chiudere. Sarà concessa l'attività sportiva all'aperto, mentre non riapriranno per il momento le palestre e le piscine, così come resteranno chiusi anche cinema e teatri. Per quanto riguarda la scuola, si procederà con una didattica a distanza a partire dalla seconda media, mentre i bambini delle elementari e quelli della prima media continueranno con le lezioni in presenza e saranno tenuti a indossare la mascherina anche al proprio banco. Le restrizioni avranno durata mensile e termineranno il prossimo 3 dicembre. Il nuovo Dpcm dovrebbe comparire domani sulla Gazzetta Ufficiale, poi verrà presumibilmente spiegato ancora una volta dal presidente Conte.