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Firmata l’ordinanza, Lombardia in zona rossa da lunedì 15 marzo per due settimane

La Lombardia resterà in zona rossa dal prossimo lunedì 15 marzo e per un periodo di almeno 15 giorni. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato la relativa ordinanza sulla base dei dati e delle indicazioni dell’ultima Cabina di regia, che hanno certificato il peggioramento dell’andamento della pandemia in Lombardia.
A cura di Francesco Loiacono
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Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza che pone la Lombardia in zona rossa dal prossimo lunedì 15 marzo. La decisione, anticipata dal presidente della Regione Attilio Fontana, è stata presa sulla base dei dati e delle indicazioni dell'ultima Cabina di regia del 12 marzo. Il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità ha certificato quello che diversi indicatori segnalavano già da giorni, e cioè il peggioramento dell'andamento della pandemia in Lombardia, la regione italiana colpita per prima e più duramente dal Coronavirus. Tutti gli indicatori sono da zona rossa: dall'indice di contagio Rt arrivato a 1,3 (la soglia per finire in zona rossa è 1,25), all'incidenza di casi settimanali su 100mila abitanti, pari a 306 (la soglia per finire automaticamente in zona rossa è 250 casi ogni 100mila abitanti). Ma a preoccupare sono anche i ricoveri: in Lombardia i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva sono 667 e quelli ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali sono 5.909, con una percentuale di occupazione dei posti letto che è superiore in entrambi i casi ai livelli di allerta fissati dal ministero: 47 per cento di occupazione delle terapie intensive rispetto alla soglia del 30 per cento e 48 per cento di occupazione dei posti letto ordinari rispetto alla soglia fissata al 40 per cento.

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Quanto durerà la zona rossa in Lombardia

Quanto durerà la zona rossa in Lombardia. Nell'ordinanza firmata da Speranza si specifica che le misure saranno in vigore dal prossimo 15 marzo per un periodo di 15 giorni, quindi almeno fino al prossimo lunedì 29 marzo. Dopo bisognerà capire quale sarà la situazione epidemiologica in Lombardia, tenendo comunque presente che dal 3 al 5 aprile (a Pasqua e Pasquetta) tutta Italia, a prescindere dai colori delle regioni in quel preciso momento, tornerà in fascia rossa con delle misure specifiche.

Le regole della zona rossa

La zona rossa comporta ulteriori restrizioni rispetto alla zona arancione rafforzato in cui si trova la Lombardia. Tutti gli spostamenti non necessari o motivati da questioni di lavoro, salute o necessità saranno vietati anche all'interno del proprio comune. Resteranno vietati gli spostamenti in direzione delle seconde case e verso le altre regioni. Proibite anche le visite a casa di amici e parenti, a meno che non ci siano motivi di estrema necessità. Chiudono tutti i negozi che non vendono beni essenziali (fanno eccezione supermercati e alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole e tabacchi, librerie e altri negozi tipo ferramenta, negozi di elettronica e concessionarie di auto e moto). Chiudono anche i servizi alla persona: stop a parrucchieri e centri estetici. Per quanto riguarda la scuola, restano chiusi gli istituti di ogni ordine e grado, con didattica a distanza obbligatoria, ma chiudono anche i nidi.

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