Fino a quando ci sarà il blocco del traffico per l’inquinamento a Milano
Sono scattate le limitazioni anti-smog di primo livello contro l'emergenza aria inquinata. Da ieri, martedì 20 febbraio, è attivo in città e in quasi tutte le province della Lombardia (Monza e Brianza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia, oltre al territorio compreso nella Città Metropolitana di Milano) un vero e proprio blocco del traffico per i veicoli più inquinanti (oltre alle limitazioni previste per i riscaldamenti e alcuni divieti per l'agricoltura). Ma non solo.
Il blocco del traffico e le misure anti-smog
Ecco quali sono le limitazioni anti-inquinamento previste da Regione Lombardia, rese indispensabili (anche se non certo sufficienti) dagli alti valori di concentrazione di PM10 e PM2.5 nell'aria, che anche oggi hanno superato la soglia massima consentita per la tutela della salute umana: per il settimo giorno consecutivo, stando ai dati raccolti dall'agenzia Arpa Lombardia, la concentrazione di polveri sottili nell’aria a Milano e in gran parte della Lombardia ha superato addirittura di oltre il doppio il limite critico previsto per legge.
- Blocco delle vetture Euro 0-1 di tutte le alimentazioni, incluso il gas e delle diesel Euro 2-3-4, dalle 7:30 alle 19:30 (per i comuni con più di 30mila abitanti e gli altri che decidono di aderire volontariamente)
- Sosta con motore acceso per tutti i veicoli
- Utilizzo dei generatori a legna per il riscaldamento domestico
- Accensione falò, barbecue e fuochi d'artificio
- Spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione
- Temperatura superiore ai 19 gradi centigradi nelle abitazioni e nei negozi
Fino a quando saranno in vigore le limitazioni in Lombardia
La situazione, che secondo Arpa è sì grave ma pur sempre "in linea con la media del periodo", è destinata a risolversi in parte tra giovedì 22 febbraio e venerdì 23 febbraio grazie all'arrivo di una perturbazione meteorologica sulla pianura padana. Vento e pioggia serviranno insomma a "spazzare" un po' via la nube grigia che da una settimana soffoca Milano e la Lombardia, facendo così anche cessare l'attuazione delle misure di primo livello contro l'inquinamento.