Fingono di provare vestiti e rubano 1.400 euro di merce dallo store di corso Buenos Aires
Si sono finti clienti e, girando tra gli scaffali e camerini di un negozio su corso Buenos Aires, hanno iniziato a provare dei vestiti per poi rimetterli a posto mostrandosi non interessati. I movimenti dei due, un 20enne peruviano e una sua connazionale di 17 anni, hanno però attirato l'attenzione dei dipendenti dello store, che hanno così notato quello che in realtà accadeva: non tutti gli abiti scartati erano tornati sui ripiani, uno era finito direttamente nella borsa della ragazza.
Dopo aver visto il giovane che passava qualcosa alla ragazza e lei che lo nascondeva, i dipendenti hanno quindi chiesto l'intervento della Polizia di Stato. I ragazzi hanno continuato a girovagare nel negozio e alla fine si sono diretti verso le casse, che hanno superato a mani vuote, mostrando di non avere effettuato nessun acquisto. Sono stati entrambi bloccati mentre, superate le barriere antitaccheggio, si stavano dirigendo verso piazza Argentina.
I poliziotti li hanno controllati e hanno accertato che il giovane aveva una felpa di una nota marca di moda nascosta sotto la giubbino; nella borsa della ragazza, invece, c'erano un distaccatore antitaccheggio magnetico, che viene usato per staccare l'etichetta antifurto che viene applicata nei negozi ai capi di abbigliamento, e un'latra felpa; complessivamente i vestiti recuperati hanno un valore di 1.390 euro. La merce è stata riconsegnata al responsabile dello store; il 20enne è stato arrestato per furto aggravato in concorso con la minorenne, che per lo stesso reato è stata denunciata a piede libero.