Cosa cambia a Milano e in Lombardia dall’1 aprile con le nuove regole Covid
Da venerdì 1 aprile 2022, con la fine dello stato di emergenza per Coronavirus dopo oltre due anni, cambiano le regole e le restrizioni per il Covid anche a Milano e in Lombardia, così come nel resto d'Italia. Sono tante le novità, come si può leggere nel Decreto legge del 24 marzo 2022 pubblicato in Gazzetta ufficiale. Tra le più importanti la fine della quarantena per i contatti stretti di positivi, cambiamenti nella capienza dei mezzi di trasporto pubblici e anche delle certificazioni che servono per accedervi (molto attesi soprattutto dai pendolari) e, per gli amanti della vita notturna, il ritorno alla capienza piena nelle discoteche: servirà però il green pass rafforzato (fino al 30 aprile) e la mascherina chirurgica, da togliere quando si balla. Stop anche al sistema dei colori: dopo che dallo scorso lunedì 28 marzo tutta l'Italia è tornata in zona bianca non ci saranno più cambi di colore né per la Lombardia né per le altre regioni.
Cosa cambia dall'1 aprile per il green pass
Dall'1 aprile non servirà più il green pass rafforzato (ottenibile tramite vaccinazione o guarigione), ma solo il green pass base (ottenibile anche tramite tampone negativo) per andare al lavoro e per le attività all'aperto e nei bar e ristoranti. Sempre dall'1 aprile non servirà invece nemmeno il green pass base in poste, banche, negozi e uffici pubblici, musei e per usare i mezzi pubblici locali e regionali. Fino al 30 aprile continuerà invece a servire il green pass rafforzato per accedere a piscine, palestre e centri natatori, luoghi al chiuso in cui si svolgono sport di squadra e di contatto, spogliatoi e docce, convegni e congressi, centri culturali/sociali/ricreativi, feste (conseguenti e non alle cerimonie civili o religiose, come ad esempio i matrimoni), sale gioco, scommesse, bingo e casinò, sale da ballo e discoteche, spettacoli ed eventi e competizioni sportive al chiuso. Continuerà a servire il green pass rafforzato anche oltre il primo maggio, e fino al 31 dicembre, per fare visita ai propri cari all'interno delle Rsa e negli ospedali.
I trasporti tornano al 100 per cento, niente più green pass sui mezzi Atm
Da venerdì 1 aprile, infine, una novità importante riguarda il ritorno al 100 per cento della capienza di tutti i mezzi di trasporto pubblici. Niente più limitazioni dunque a Milano su autobus, tram e metropolitane di Atm, dove però come abbiamo già scritto almeno fino al 30 aprile continueranno a servire le mascherine. Non sarà invece più necessario mostrare alcuna certificazione verde: il green pass base servirà fino al 30 aprile solo per i viaggi più lunghi (ad esempio treni interregionali, Alta velocità, autobus a lunga percorrenza).
Per chi continua ad essere obbligatorio il vaccino
Per i docenti, le forze dell’ordine, le forze armate e il personale del soccorso pubblico il vaccino contro il Covid continuerà ad essere obbligatorio fino al 15 giugno, pena ricevere una multa di 100 euro dall'Agenzia delle entrate. Tutte queste categorie potranno tornare a lavorare anche se non si vaccineranno, mostrando il green pass base. Resta obbligatorio fino alla stessa data anche il vaccino per le persone over 50. Per il personale sanitario – medici, infermieri e personale di ospedali e Rsa – l'obbligo di vaccinazione è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022: nel loro caso, se non lo rispettano scatteranno la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.
Mascherine obbligatorie al chiuso fino al 1° maggio
Il divieto di indossare mascherine all'aperto è già decaduto da tempo ma al chiuso, almeno fino al primo maggio sarà obbligatorio continuare a indossare le mascherine in generale in tutti i luoghi al chiuso tranne che nelle abitazioni private. Mascherine obbligatorie quindi sui mezzi di trasporto (dove serviranno ancora le Ffp2), sugli scuolabus, all'interno di funivie e cabinovie, durante gli spettacoli sia all'aperto sia al chiuso in teatri, sale concerto, cinema, locali di intrattenimento e negli impianti sportivi e nelle discoteche, dove come detto basteranno le mascherine chirurgiche, da togliere quando si balla.
Le nuove regole Covid per quarantena e contatti stretti
Un cambiamento importante riguarda la gestione dei contatti stretti di caso. Dal prossimo 1 aprile finiranno in isolamento solo le persone che dovessero risultare positive al Covid, che dovranno osservare almeno 7 giorni di quarantena (o 10 se non sono vaccinati) e poi potranno "liberarsi" se faranno un tampone il cui esito sia negativo. Per i contatti stretti dei positivi non ci sarà più la quarantena, indipendentemente dal fatto che siano vaccinati o meno, ma solo l'autosorveglianza: per 10 giorni bisognerà indossare una mascherina Ffp2. Una norma che semplifica molto la "vita sociale" anche scolastica, dal momento che anche a scuola la didattica a distanza (dad), dall'1 aprile, riguarderà solo gli studenti positivi al Covid.