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Feste e cene illegali nel weekend a Milano: boom di multe, ecco le zone con più interventi

Più multe per feste e cene illegali, in casa o al ristorante, a Milano e nell’hinterland. I carabinieri hanno aumentato gli interventi di controllo sul rispetto delle regole anti Covid, nell’ultimo weekend prima del ritorno della Lombardia in zona rossa. Ecco dove sono scattati gli interventi nelle ultime ore.
A cura di Simone Gorla
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Ancora controlli e multe per feste e cene illegali, in casa o al ristorante, a Milano e nell'hinterland. I carabinieri negli ultimi giorni hanno aumentato gli interventi. Molte le irregolarità scoperte nell'ultimo weekend prima del ritorno della Lombardia in zona rossa. Ecco dove sono scattati gli interventi nelle ultime ore.

Gli interventi a Milano: multe e sanzioni

Nel pomeriggio del 13 marzo, alle 17, in via Andrea Costa a Milano, alcuni equipaggi del nucleo radiomobile dei carabinieri sono intervenuti, a seguito delle segnalazioni al 112 di alcuni cittadini, per una festa in corso in una casa. Sul posto, i militari hanno identificato 27 persone, tutte di età compresa tra i 23 ed i 28 anni, studenti universitari, che stavano festeggiando il compleanno di un 22enne e la laurea di alcuni dei presenti. Tutti i partecipanti sono stati invitati a fare immediato rientro nella propria abitazione e sanzionati per la violazione del divieto di spostamenti in ambito comunale verso abitazioni private.

Nella notte del 14 marzo, alle 2:30 circa, i militari sono intervenuti a Milano in via Cesare Correnti dove erano stati segnalati degli schiamazzi provenienti dall’interno di un appartamento. Sul posto gli operanti hanno constatato la presenza di 9 ventenni stranieri, tutti studenti universitari. Durante le procedure di identificazione un cittadino straniero classe 1990 che si era nascosto sotto un letto, in stato di ebbrezza alcolica, si è improvvisamente scagliato contro gli operanti, colpendoli con calci e pugni, tanto da rendere necessaria la sua immobilizzazione forzata e l’arresto per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

I controlli nell'hinterland

Sempre nel pomeriggio del 13 marzo, alle 18:30, a Paderno Dugnano, i carabinieri sono intervenuti a seguito di segnalazioni di assembramenti, presso un bar all’interno di un centro commerciale, di proprietà 38enne italiano. Al loro arrivo gli operanti hanno notato circa una decina di avventori, che si sono subito dati alla fuga, intenti a consumare bevande ed hanno perciò proceduto a sanzionare il proprietario per la violazione della normativa in merito all’emergenza sanitaria, anche con la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni.

Nel corso dello stesso pomeriggio una pattuglia dei carabinieri è intervenuta in largo Peppino Impastato a Rozzano, dove erano stati segnalato che alcuni giovani a bordo di ciclomotori avevano creato un assembramento. Nella circostanza sono state identificati e sanzionati 17 giovani, tutti italiani maggiorenni, che si erano riuniti verosimilmente per partecipare alla registrazione di un video musicale amatoriale rap.

Sempre sabato, alle 19, a Sesto San Giovanni, i carabinieri sono intervenuti in via Podgora, poiché transitando davanti ad un bar di proprietà di un cinese classe 1963, hanno notato che, nonostante la saracinesca fosse semi aperta, all'interno del locale c'erano varie persone intente a consumare bevande. Sanzionati i 6 avventori presenti all’interno, tutti maggiorenni italiani e stranieri ed il proprietario per la violazione della normativa in merito all’emergenza sanitaria, con la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni.

A Paullo, nella stessa serata, i carabinieri hanno effettuato un controllo presso una trattoria sita in Frazione Conterico, sorprendendovi all'interno 7 avventori intenti a consumare cibi e vivande. Per questo hanno provveduto alla chiusura provvisoria dell'attività per 5 giorni ed alla sanzione di tutte le persone per la violazione delle normative anti contagio.

A Cologno Monzese, alle 23:30 del 13 marzo, i carabinieri hanno denunciato in stato libertà alla Procura per i Minorenni di Milano, per false dichiarazioni sulla propria identità, un 16enne italiano, incensurato. Il giovane è stato sorpreso dagli operanti in via Trento, senza giustificato motivo, e durante il controllo ha fornito false generalità. Identificato un altro 16enne italiano, anch’egli incensurato, il quale, all’esito di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 4 gr. di marijuana. Entrambi i giovani sono inoltre stati sanzionati per la violazioni delle disposizioni volte al contenimento del contagio da covid-19.

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