Festa abusiva all’Università Statale, sette studenti a processo: il Rettore chiede 50mila euro di danni

Sette ragazzi saranno a processo per la festa abusiva che il 31 ottobre 2019 era stata organizzata all'Università Statale di Milano in occasione di Halloween. Per quel evento, il rettore dell'Ateneo, Elio Franzini, aveva presentato denuncia. Alcuni studenti avevano infatti danneggiato gli spazi di via Festa del Perdono. Franzini, proprio per quei danni, chiede cinquantamila euro di risarcimento.
La festa organizzata dai collettivi
All'epoca, furono centinaia le persone che parteciparono all'evento, tra di loro anche qualche minorenne. La festa sarebbe stata organizzata da alcuni collettivi studenteschi del capoluogo meneghino che avrebbero chiesto anche una sorta di biglietto d'ingresso. Nella giornata di ieri, mercoledì 20 aprile, il Rettore ha testimoniato in aula davanti all'ottava sezione penale del tribunale di Milano e ha ripercosso tutto quello che è avvenuto quella notte. In particolare modo, la preoccupazione per la sicurezza delle persone. Alcune settimane prima, a Roma uno studente era morto proprio durante un festino.
Le foto diffuse sui social
Era stato proprio Franzini ha diffondere sui social le fotografie delle bottiglie e dell'immondizia lasciata dagli studenti dopo il festino. Intanto dalla denuncia, era partita un'indagine che aveva fatto iscrivere al registro nove persone. Tutte loro sono state accusate di occupazione abusiva, deturpamento e somministrazione abusiva di alimenti e bevande. Due degli studenti hanno scelto la messa in prova mentre le altre sette persone – che sarebbero legate al collettivo Lume – sostengono che la richiesta di risarcimento da parte del Rettore sia eccessiva.