Fermato per omicidio un amico di Sabrina, il fratello a Fanpage.it: “Non sappiamo chi sia”
È un 45enne di Crema, Alessandro Pasini, l'uomo fermato nella notte con l'accusa di omicidio e distruzione di cadavere dai carabinieri che indagano sulla scomparsa di Sabrina Beccalli, la 39enne di cui non si hanno notizie dal giorno di Ferragosto, il cui corpo non è ancora stato trovato.
Scomparsa di Sabrina, fermato un uomo di 45 anni di Crema: era un suo amico
Sottoposto a fermo di indiziato di delitto, Pasini si trova in carcere a Cremona. Durante il primo interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del procuratore capo, Roberto Pellicano, ma i riscontri investigativi a suo carico sarebbero schiaccianti. Gli inquirenti hanno appurato che l'uomo era amico della vittima e sarebbe stato filmato dalle telecamere del circuito di videosorveglianza di Vergonzana, la frazione dove è stata trovata l'auto di Sabrina bruciata, la sera della scomparsa.
Il fratello della donna a Fanpage.it: "Non sappiamo chi sia, siamo in ansia"
"Non sappiamo niente, siamo qua in ansia", ha spiegato il fratello di Sabrina, Gregorio Beccalli, ai microfoni di Fanpage.it, "non sappiamo assolutamente chi sia, tutto può succedere". In precedenza l'uomo aveva spiegato di aspettarsi il peggio "perché mia sorella era abituata a chiamare tutti diverse volte al giorno. Telefonava al figlio, a me, a nostra sorella, alle amiche. Era proprio una sua abitudine", ha detto, rivelando che "il fatto che non chiamasse da giorni mi ha fatto intuire subito che qualcosa di grave doveva essere successo".
Continuano intanto nelle campagne della zona le ricerche di Sabrina, iniziate nel giorno successivo il ritrovamento della sua Fiat Panda carbonizzata. Sono impegnati vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile. Nelle scorse ore sono stati in azione i cani molecolari, dopo che la zona era stata sorvolata anche con i droni.