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Fermato con l’auto al confine con la Svizzera: sotto il sedile nasconde un pitone reale

Il rettile, lungo 80 centimetri, era stato acquistato in Italia ed era privo dell’autorizzazione all’importazione. La dogana ha quindi sequestrato l’animale esotico, trovato avvolto in un sacchetto di plastica sotto il sedile anteriore.
A cura di Francesca Del Boca
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Immagine di repertorio
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Un uomo alla guida di un veicolo con targa svizzera è stato fermato alla dogana di Chiasso, al confine con il Ticino, e trovato in possesso di un pitone reale albino. L'animale esotico, rinvenuto dagli agenti vivo e avvolto in un sacchetto di plastica, era nascosto sotto il sedile anteriore.

Il rettile, lungo 80 centimetri, era stato acquistato in Italia ed era privo dell’apposito certificato CITES e dell’autorizzazione all’importazione. La dogana ha quindi sequestrato l’animale: spetterà ora all’Ufficio federale della sanità alimentare e di veterinaria (USAV) decidere in merito.

L’uomo alla guida ha inizialmente dichiarato di aver acquistato della merce in Italia, senza scendere nei dettagli e trincerandosi dietro un semplice "Niente da dichiarare". Gli agenti hanno così deciso di effettuare un controllo approfondito con l’impiego del cane di servizio, che ha segnalato che qualcosa non andava e scovato così il pitone rinchiuso nel sacchetto, e adagiato su un telo.

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