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Fermati dalla polizia locale perché senza cintura di sicurezza: in auto avevano 30 chili di droga

Due uomini di 38 e 48 anni sono stati arrestati dalla polizia locale di Milano. Erano stati fermati perché stavano viaggiando senza cintura di sicurezza su un furgone: da un controllo più approfondito del mezzo è però emerso che i due stavano trasportando oltre 30 chili di droga, 6 di marijuana e 24 di hashish.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Stavano viaggiando su un furgone senza aver allacciato le cinture di sicurezza. E questa disattenzione è costata molto cara a due uomini. È infatti per questo motivo che i due sono stati fermati ieri a Milano dalla polizia locale. Il controllo è scattato in via Serra, su un tratto della circonvallazione esterna: i ghisa hanno notato i due uomini senza cintura e li hanno bloccati presumibilmente per multarli per l'inosservanza della norma prevista dal Codice della strada. Una volta bloccato il furgone, gli agenti della locale hanno però pensato bene di controllare anche il veicolo sul quale stavano viaggiando i due uomini, un 38enne e un 48enne entrambi di nazionalità italiana.

Nel furgone c'erano sei chili di marijuana e oltre 24 chili di hashish

Una volta aperto il retro, la scoperta: all'interno del mezzo c'erano infatti circa 30 chilogrammi di droga. Lo stupefacente era così suddiviso: sei chili di marijuana e oltre 24 chili di hashish, pari a quasi 19mila dosi pronte da smerciare a qualche spacciatore che poi a sua volta le avrebbe vendute ai clienti finali. La multa per non aver indossato la cintura di sicurezza si è così trasformata in un arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio per i due uomini sul furgone: dai controlli è poi risultato che gli stessi avevano già dei precedenti proprio per altre questioni legate alla droga. Adesso il 38enne e il 48enne dovranno comparire davanti al giudice per le indagini preliminari per la convalida dell'arresto: sarà il giudice a decidere poi se i due finiranno in carcere o saranno lasciati a piede libero in attesa del processo.

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