Fermano auto di lusso e rubano orologi da 120mila euro: sgominata banda di rapinatori
Selezionavano auto di lusso e con una scusa convincevano l'automobilista a fermarsi. Solo allora gli sfilavano con forza l'orologio che aveva al polso. Ora i due ladri sono finiti in manette dopo le indagini dalla polizia di Milano scattate partite con il colpo messo a segno in piazzale Lotto a Milano lo scorso 6 luglio.
Il piano messo in campo dai due rapinatori
Stando a quanto riporta Milano Today, in piazzale Lotto i due rapinatori in sella a uno scooter si erano avvicinati a una Porsche Cayenne indicando all'automobilista di avere una ruota a terra. Così l'uomo alla guida senza pensarci due volte si è fermato qualche metro più in là, alla stazione di servizio Agip per verificare quanto gli era stato segnalato. Una volta sceso dall'auto però i due rapinatori hanno agito: uno dei due ha aggredito l'automobilista. Durante la collusione è riuscito a strappargli dal polso il suo orologio, un Richard Mille in oro bianco dal valore di 120mila euro. Poi i due rapinatori sono scappati via con lo scooter.
Altro colpo lo scorso giugno
Dai successi accertamenti gli agenti di polizia sono riusciti a risalire anche a un secondo colpo messo a segno a giugno in piazza Monte Titano, a Lambrate: anche in quell'occasione i due sempre con lo scooter hanno urtato la Bmw 7 di un uomo che è stato così costretto a fermarsi. Anche lui successivamente è stato vittima dei due che con forza gli hanno rubato su orologio Audemars Piquet del valore di circa 30 mila euro. Per i due malviventi ora sono scattate le manette: davanti ai giudici dovranno chiarire tutti i particolari delle loro rapine.
Altri due indagati rubavano orologi nelle vie della movida
In un secondo filone di indagine gli investigatori hanno individuato una rete di immigrati che agivano nelle vie della movida di Milano: secondo le accuse altri due indagati aggredivano persone nelle vie affollate della movida milanese portando via smartphone e orologi. Anche per loro sono scattati gli arresti.