Fedez-Iovino, verso l’archiviazione l’inchiesta sul pestaggio al personal trainer
![Fedez e Iovino](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/29/2024/05/iovino-fedez-1200x675.jpg)
Si avvia verso l'archiviazione il fascicolo d'indagine aperto sul pestaggio subito da Cristiano Iovino nella notte tra il 21 e il 22 aprile 2024. Il personal trainer romano era stato aggredito da diverse persone arrivate sotto casa sua, in zona CityLife a Milano, a bordo di un van nero. Secondo le indagini, il gruppo era composto da ultras del Milan e tra di loro ci sarebbe stato anche Federico Lucia, alias Fedez. Il nome del rapper era finito nel registro degli indagati in quanto accusato di rissa e lesioni in concorso. Tuttavia, poiché Iovino non ha mai presentato querela per quanto accaduto, l'inchiesta è destinata all'archiviazione.
Il pestaggio dopo la lite al The Club
Stando a quanto ricostruito dalle indagini della Procura di Milano, Iovino e Fedez avevano avuto una discussione all'interno del privè della discoteca The Club, in zona Moscova, la sera del 21 aprile. Tornato a CityLife, il personal trainer era stato raggiunto verso le 3:30 del giorno dopo da cinque persone arrivate a bordo di un van nero. Il 37enne avrebbe provato a scappare, ma sarebbe stato poi raggiunto e picchiato. Due testimoni avrebbero riferito di aver visto scendere da quel mezzo anche Fedez e di aver sentito pronunciare il suo nome.
La Procura di Milano aveva aperto sul caso un fascicolo con le ipotesi di reato di rissa, lesioni e percosse. Tra gli indagati compariva il nome di Fedez. Il rapper, però, pochi giorni dopo avrebbe trovato un accordo con Iovino in base al quale il personal trainer si impegnava a non presentare denuncia per il pestaggio. Cosa che, infatti, non ha fatto e che quindi porta l'indagine verso l'archiviaizone.
Iovino chiamato come testimone al processo Doppia Curva
Intanto, Iovino compare tra le persone che saranno chiamate a testimoniare nel primo processo relativo all'inchiesta Doppia Curva sugli affari illeciti delle tifoserie organizzate di Inter e Milan che si aprirà il prossimo 20 febbraio. Secondo i pm Paolo Storari e Sara Ombra, infatti, l'aggressione che il personal trainer ha subito farebbe "emergere come il capitale di violenza del sodalizio" degli ultrà milanisti "venisse utilizzato, di volta in volta, a seconda di richieste anche non direttamente collegate con le vicende dello stadio".