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Caso Iovino-Fedez

Fedez indagato per rissa e lesioni dopo l’aggressione a Cristiano Iovino a Milano

La Procura di Milano ha deciso di indagare per rissa, lesioni e percosse in concorso il cantante Fedez nell’ambito dell’inchiesta relativa all’aggressione al personal trainer Cristiano Iovino avvenuta il 22 aprile a Milano.
A cura di Ilaria Quattrone
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Fedez è indagato per rissa, lesioni e percosse in concorso per l'aggressione al personal tranier Cristiano Iovino avvenuta lo scorso 22 aprile intorno alle 3.30 di notte a Milano. Il 37enne, noto per un presunto flirt con la conduttrice Ilary Blasi, è stato picchiato da una decina di persone scese da un mini van in zona Portello. È stato accerchiato e colpito mentre tornava nel suo appartamento dopo una serata trascorsa in un locale in zona Moscova. 

Le indagini della Procura

Sul caso la Procura di Milano aveva aperto un fascicolo per rissa e lesioni. Dalle indagini è emerso che, prima del pestaggio, ci sarebbe stata nel prive della discoteca The Club una discussione con il rapper Fedez e alcuni ultras del Milan. Stando a quanto ripreso dalle telecamere del locale e a quanto detto dagli addetti della sicurezza, il litigio sarebbe sfociato in una rissa che avrebbe coinvolto sia Iovino (che si trovava con alcuni amici) che il cantante.

Inizialmente è stato sostenuto che il motivo scatenante sarebbe stato un apprezzamento del personal tranier a una ragazza, Ludovica Di Gresy che quella sera era in compagnia di Fedez e degli ultras del Milan. Questo però sarebbe stato smentito: gli inquirenti starebbero vagliando altre ipotesi.

Fedez indagato dalla Procura

Durante la rissa in discoteca sono intervenuti i buttafuori del The Club che hanno fatto allontanare entrambi dal locale. Iovino è quindi rientrato a casa e, nei pressi del suo palazzo, è stato raggiunto da cinque-sei persone che lo hanno aggredito.

Il personal trainer non avrebbe mai sporto denuncia per quanto accaduto il 22 aprile. Nonostante questo, il rapper sarebbe stato indicato dai carabinieri alla Procura. Durante il Salone del Libro di Torino, il cantante ha sostenuto di non essere stato presente al momento dell'aggressione.

Nella mattinata di oggi, lunedì 13 maggio, è arrivata però la notizia che la Procura di Milano lo ha iscritto nel registro degli indagati con le accuse di rissa, lesioni e percosse in concorso.

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