Febbre Dengue nel Lodigiano, altri due contagiati: salgono a 7 i casi in Lombardia
Sono stati registrati due nuovi casi di febbre Dengue a Castiglione d'Adda, nel Lodigiano. Salgono così a sette i casi in Lombardia segnalati dalle Ats (Agenzie di tutela della salute) della Città Metropolitana di Milano: si tratta di contagi autoctoni (ovvero non legati a viaggi in zone di diffusione endemica dell’infezione come le aree tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico) dalla sintomatologia molto lieve.
Le disinfestazioni speciali e la campagna di screening
Nel frattempo, proseguono le disinfestazioni eccezionali della zona e, soprattutto, la campagna di screening organizzata in collaborazione con Asst Lodi: i cittadini di Castiglione d'Adda, dove si è verificata la maggior parte dei contagi e il primo caso dell'estate 2023, hanno la possibilità di sottoporsi gratuitamente all’esame per la ricerca degli anticorpi per Dengue: al momento sono 336 le persone che hanno effettuato lo screening. Il sindaco, intanto, ha invitato la cittadinanza a seguire alcuni accorgimenti anti zanzare come coprire i ristagni d'acqua, cambiare di frequente gli abbeveratoi degli animali, dotarsi di pesticidi e preferire la sabbia umida per i vasi di fiori al cimitero.
Quali sono i sintomi della febbre Dengue
Il virus responsabile della febbre Dengue viene trasmesso attraverso la puntura di una zanzara infetta della specie Aedes (o zanzara tigre). I sintomi principali, che si possono presentare dopo 5-6 giorni, sono febbre, mal di testa, dolori intorno agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea, vomito e irritazioni della pelle (ma nell'80 per cento circa dei casi i pazienti lamentano solo manifestazioni lievi, o addirittura possono non presentare alcun sintomo).