video suggerito
video suggerito

Farmacista accoltellata a lavoro, ma i carabinieri hanno dubbi sul racconto: non è compatibile con le ferite

Nella mattinata del 24 settembre ad Alzate Brianza, in provincia di Como, una farmacista è stata trasportata al Pronto soccorso per ferite di arma da taglio. La versione dei fatti raccontata alle forze dell’ordine non convince.
A cura di Carlo Coi
218 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Nella mattinata di martedì 24 settembre, ad Alzate Brianza – un piccolo comune con più di 4mila abitanti in provincia di Como – una farmacista di 54 anni è stata trasportata al Pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia per ferite causate da arma da taglio. I soccorsi sono stati allertati da un cliente dell'attività economica che ha notato il sangue sul camice della vittima. La 54enne ha raccontato di essere stata aggredita la sera precedente. Tuttavia la sua versione al momento non risulta attendibile.

Dopo l'intervento dei soccorsi, la farmacista è stata trasportata al Pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia dove è stato accertato che avesse subito un'aggressione con un coltello a serramanico. Secondo le prime ricostruzioni dei militari la donna sarebbe stata aggredita alle spalle mentre ricaricava il distributore automatico all'esterno della farmacia, poco prima di concludere il turno serale.

Le coltellate sarebbero state in tutto tre, due colpi sono stati sferrati al torace e uno all'inguine, causandole evidenti problemi di deambulazione. La donna non è stata in grado di identificare il malvivente e ha preferito medicarsi in autonomia senza rivolgersi al personale sanitario.

Proseguono le indagini delle forze dell'ordine che hanno evidenziato come le ferite da accoltellamento sul corpo della donna non siano compatibili con la versione dei fatti raccontata dalla stessa.

218 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views