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Fanno una festa a base di alcol in casa con 4 bambini, la polizia interviene e gli agenti vengono aggrediti

Chiamati per la musica troppo alta, gli agenti sono stati aggrediti da due fratelli alterati dall’alcol. Uno di loro avrebbe cercato di colpire un poliziotto con una bottiglia di vetro.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto della polizia di Stato
Foto della polizia di Stato

Due fratelli di 22 e 25 anni sono stati arrestati con l'accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso. L'arresto è avvenuto in flagranza di reato nella serata del 1° maggio in un appartamento del centro di Monza. Gli agenti di polizia erano intervenuti in seguito a una chiamata arrivata da alcuni condomini del loro stesso palazzo, in cui lamentavano forti schiamazzi e musica ad alto volume. Raggiunta l'abitazione, però, i poliziotti sono stati aggrediti prima verbalmente, poi anche fisicamente arrivando a una colluttazione nonostante la presenza di quattro bambini. Bloccati, i due fratelli sono stati portati in Questura.

La chiamata per la musica troppo alta

Erano circa le 20 di lunedì 1° maggio quando i due equipaggi dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della squadra Volanti di Monza, sono intervenuti nell'appartamento. Una volta dentro, gli agenti hanno visto come oltre ai sei ragazzi tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni e di origine sudamericana, c'erano anche quattro minorenni.

Si erano riuniti tutti per festeggiare, tuttavia alcuni vicini lamentavano il fatto che tenevano la musica troppo alta. Per questo, i quattro poliziotti li hanno invitati a darsi una calmata, mentre i due fratelli, visibilmente alterati dall'alcol ingerito, manifestavano un atteggiamento ostile e aggressivo. In un primo momento hanno denigrato e insultato gli agenti in lingua spagnola, poi, però, sono passati alle mani.

L'aggressione con le bottiglie di vetro

Le fasi più concitate della colluttazione si stavano svolgendo in cucina, mentre a terra c'erano dei pezzi di vetro e alcune bottigle vuote. Il più grande dei due fratelli, il 25enne, ad un certo punto ha afferrato una di queste bottigile e avrebbe cercato di colpire un poliziotto.

Gli altri agenti, intuendo il pericolo, sono riusciti a bloccare lui e il 22enne suo fratello, tutto in presenza degli altri amici e dei quattro bambini. I due sono stati, quindi, accompagnati presso gli Uffici della Questura e tratti in arresto. I poliziotti, invece, sono stati medicati all’Ospedale San Gerardo di Monza dove sono stati dimessi con sette giorni di prognosi.

I provvedimenti presi dal Tribunale e dal questore

Il giorno seguente, martedì 2 maggio, durante l'udienza per direttissima al Tribunale di Monza sono stati convalidati gli arresti per i due fratelli ed è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di firma con presentazione alla polizia giudiziaria.

Infine, il questore Marco Odorisio ha emesso il provvedimento del foglio di via per due anni a carico del maggiore dei fratelli ed avviato i procedimenti per la revoca del permesso di soggiorno.

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