Fanno credere al parroco di avere una sorella malata e si fanno consegnare migliaia di euro: arrestati
Un uomo e una donna, entrambi di 31 anni, sono stati arrestati nella serata di martedì 10 dicembre dai carabinieri della Compagnia di Salò (in provincia di Brescia) con l'accusa di truffa aggravata in concorso. Stando a quanto ricostruito, i due negli ultimi mesi si sarebbero fatti consegnare migliaia di euro dal parroco di Vobarno facendogli credere che fossero destinati al pagamento delle cure mediche a cui doveva sottoporsi una loro sorella. I militari, però, hanno scoperto che la storia era inventata e li hanno arrestati in flagranza con ancora una busta in tasca contenente 700 euro in contanti.
A chiamare i carabinieri è stato lo stesso sacerdote. Al comandante della Stazione ha raccontato come ormai alcuni mesi fa un uomo e una donna, entrambi cittadini romeni, gli avevano chiesto aiuto per una loro presunta sorella malata ancora bloccata in Romania. I due, entrambi classe '93, di volta in volta si sarebbero fatti consegnare dal sacerdote centinaia di euro, facendogli credere che stesse facendo un'opera di bene. Alla fine, la cifra avrebbe raggiunto le migliaia di euro.
In seguito all'ennesima richiesta di denaro, il parroco ha chiesto aiuto ai carabinieri che, con un rapido accertamento, hanno scoperto che in realtà quei due 31enne non hanno nessuna sorella malata in Romania. Così, all'appuntamento organizzato martedì sera, 10 dicembre, fuori dalla chiesa di Vobarno per la nuova consegna di denaro si sono presentati i militari. I due 31enni avevano addosso ancora una busta con dentro 700 euro e sono arrestati in flagranza per truffa aggravata in concorso.