Famiglia rapinata sotto casa con una pistola, il figlio difende il padre e mette i ladri in fuga
Padre e figlio, commercianti ambulanti residenti a Tromello, sono stati rapinati sotto casa al rientro da lavoro. I due malviventi che hanno cercato di portargli via quanti più oggetti personali possibili li hanno bloccati mentre aprivano il cancello per posteggiare il furgone. Armati di una pistola, che gli inquirenti credono essere stata finta, si sono avvicinati dapprima al padre e poi hanno dovuto rispondere alla reazione del figlio. Sul caso stanno indagando i carabinieri, allertati dalla famiglia.
Padre e figlio rapinati sotto casa mettono in fuga gli aggressori
Secondo quanto riportato da Il Giorno, il padre era appena sceso dal mezzo per aprire il cancello quando i due uomini gli si sono avvicinati intimandogli di consegnare l'incasso della giornata di lavoro. Vedendo che l'uomo era minacciato dalla coppia di malviventi, il figlio – rimasto momentaneamente sul mezzo a quattro ruote insieme alla madre – ha raggiunto il padre difendendolo. Insieme, sono riusciti a colpire i rapinatori per metterli in fuga. Nessuno, comunque, si sarebbe fatto male.
Sulla vicenda indagano i carabinieri di Garlasco
I ladri sono fuggiti a bordo dell'auto con cui erano arrivati davanti alla casa della famiglia che, dopo essersi difesa, ha allertato le forze dell'ordine per denunciare l'accaduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Garlasco della Compagnia di Vigevano. Secondo quanto riferito dall'Arma, i malviventi sono scappati dopo essere riusciti a rubare il cellulare dell'uomo e un portafogli all'interno del quale, però, non vi erano soldi ma soltanto documenti.