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Faida fra rapper, Baby Gang ai magistrati: “Vi spiego perché giravo armato”

Interrogato dai magistrati milanesi, il rapper ha fornito la sua versione sulla sparatoria avvenuta il 3 luglio in via Tocqueville.
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Baby Gang è stato interrogato dal Pubblico ministero Francesca Crupi, dopo essere stati arrestato il 7 ottobre per la sparatoria avvenuta lo scorso 3 luglio in via Tocqueville a Milano ai danni di una banda rivale. Durante l'interrogatorio il rapper, all'anagrafe Zaccaria Mouhib, ha dato la sua versione sull'accaduto.

"Ero armato per difesa personale"

"Giravo armato ma per difesa personale", così Baby Gang ha giustificato alla Magistratura la circostanza secondo cui, pur non avendone diritto, girava con una pistola indosso.

Poi il rapper ha ricostruito la sua versione dei fatti di quanto accaduto il 3 luglio in via Tocqueville, quando si è scontrato con una gang rivale arrivando a sparare ad alcuni cittadini senegalesi.

Secondo quanto riferito dalla difesa, i primi a tirare fuori la postale e aver esploso alcuni corpi di arma da fuoco sarebbero stati gli avversari del loro assistito. I due senegalesi avrebbero infatti sparato verso le 4:10 del mattino.

Soltanto dopo sarebbe intervenuto Baby Gang per tentare di disarmare i due. Ma il rapper non è però riuscito a ricostruire nelle mani di chi sarebbe finita l'arma.

E soprattutto ha fornito una ricostruzione confusa dell'immagine che lo immortala mentre punta la pistola contro una guardia giurata. Secondo il cantante quella sarebbe "la scacciacani sottratta ai due senegalesi".

L'agguato a Simba La Rue

Nel frattempo a Bergamo è stata interrogata anche Barbara Boscaioli, la ex fidanzata del collega e amico di Baby Gang Simba La Rue. La ragazza ha confermato di essere la mandate dell'agguato nei confronti di Simba e di averlo fatto per vendicarsi delle violenze che subiva.

La ragazza di 31 anni, originaria di Traviolo, ha però detto ai magistrati che non pensava che l'agguata potesse finire con un accoltellamento. Era, infatti, convinta – a suo dire – che la gang di Baby Touché si sarebbe limitata a picchiarlo.

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