Fabrizio Franzinelli, l’operaio morto a Rodano sepolto sotto due metri di terra: aveva due figli
Aveva compiuto da poco 46 anni Fabrizio Franzinelli, l'operaio morto ieri a Rodano, nel Milanese, mentre stava lavorando in un cantiere. L'ennesima morte sul lavoro ha distrutto una famiglia e due paesi: Berzo Demo e Malonno, entrambi in provincia di Brescia. Franzinelli era originario del primo e viveva nel secondo assieme alla moglie e ai suoi due figli di 9 e 14 anni. Operaio edile da molti anni, Fabrizio aveva lavorato prima per un'azienda di Berzo Demo e poi per la ditta Giudici spa di Rogno.
Travolto da una piccola frana in una trincea
Proprio in qualità di capocantiere nel pomeriggio di ieri stava lavorando in uno scavo per la posa delle tubature della fognatura a Millepini, frazione di Rodano, nel Milanese. Si trovava all'interno di una trincea profonda un paio di metri quando, per cause da accertare, è stato travolto da una piccola frana di terreno e detriti: la massa terrosa lo ha travolto e sepolto, uccidendolo sul colpo. L'incidente si è verificato attorno alle 13.30: i colleghi di Franzinelli hanno subito chiamato i soccorsi e sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 e quelli dei vigili del fuoco del comando provinciale di Milano. Quando i pompieri sono riusciti a liberare il 46enne dal terreno, l'uomo purtroppo era già deceduto.
Dall'inizio dell'anno 66 morti in Lombardia
Fabrizio Franzinelli è la 66esima vittima sul lavoro nella sola Lombardia nel corso del 2021. Le indagini sull'acccaduto sono affidate ai carabinieri di Pioltello e ai tecnici dell'Ats. La salma del 46enne è adesso a disposizione dell'autorità giudiziaria e non sono ancora stati fissati i funerali. Dal sindaco di Rodano, Roberta Maietti, sono arrivate le condoglianze alla famiglia: "Un abbraccio ai suoi cari, in questa immane tragedia".