Fabrizio Corona a processo per diffamazione: sosteneva che Meloni avesse una relazione con l’onorevole Messina
La Procura di Milano ha disposto la citazione diretta a giudizio per diffamazione aggravata a carico di Fabrizio Corona e di un altro imputato per un articolo che comparve nell'ottobre del 2023 sul sito Dillingernews.it, nel quale l'ex agente fotografico svolge il ruolo di "caporedattore di fatto".
All'interno dell'articolo in cui si sosteneva la tesi di un fantomatico "legame affettivo" tra la premier Giorgia Meloni e il deputato di FdI (nonchè vice capogruppo alla Camera) Manlio Messina. Il processo, scaturito dalle denunce di Meloni, parte civile con l'avvocato Luca Libra, e di Messina, anche lui parte civile col legale Mattia Serpotta, inizierà, come si legge nel decreto firmato dal procuratore Marcello Viola, dall'aggiunta Letizia Mannella e dal pm Giovanni Tarzia, il 21 gennaio 2025 davanti all'ottava sezione penale di Milano.
Oltre a Corona, difeso dall'avvocato Ivano Chiesa, è imputato anche Luca Arnau, difeso dal legale Alessio Pomponi. Sarebbe stato l'ex re dei paparazzi, secondo i pm, a "procacciare la falsa notizia" con "verifiche da cui ne emergeva la assoluta infondatezza" e avrebbe, poi, "ordinato insistentemente la sollecita redazione dell'articolo", anche con "fotografie alterate". Era stato Arnau, infine, a scriverlo e pubblicarlo il 20 ottobre dello scorso anno. Tra i testimoni del processo, indicati nel decreto , c'è anche la stessa premier come parte civile.