video suggerito
video suggerito

Fa una nuotata nel Ticino in piena e scompare, trovato il cadavere del 47enne Andrea Ferlisi

Come ormai si temeva, Andrea Ferlisi, l’uomo di 47 anni che lo scorso sabato si era tuffato nel Ticino in piena per fare una nuotata, è stato trovato morto. Il suo cadavere è stato individuato oggi, martedì 20 luglio dopo quattro giorni di ricerche. L’uomo ha sfidato le correnti del corso d’acqua nel tratto in cui è vietata la balneazione.
A cura di Filippo M. Capra
86 CONDIVISIONI
Immagine

Come ormai si temeva, Andrea Ferlisi, l'uomo di 47 anni che lo scorso sabato si era tuffato nel Ticino in piena per fare una nuotata, è stato trovato morto. Il suo cadavere è stato individuato oggi, martedì 20 luglio dopo quattro giorni di ricerche. L'uomo ha sfidato le correnti del corso d'acqua nel tratto in cui è vietata la balneazione, quello della provincia di Pavia, dando appuntamento ai famigliari alla spiaggia di Canarazzo. Purtroppo non è mai arrivato.

Trovato morto Andrea Ferlisi, stava nuotando nel Ticino

L'allarme per la sua scomparsa era stato dato proprio dai parenti di Ferlisi, preoccupati per non averlo visto tornare dopo le 20 di sabato 17 luglio. Allertate, le forze dell'ordine hanno immediatamente avviato le ricerche battendo le sponde e i tratti del fiume compresi tra i comuni di Ponte in Barche a Bereguardo e località Canarazzo. Nel mezzo della nuotata, poi, Ferlisi avrebbe incontrato anche un baracarolo che navigava le acque del Ticino in direzione del luogo di incontro fissato.

Il 47enne ha rifiutato un passaggio in barca

Ascoltato dagli inquirenti, questi avrebbe dichiarato di avergli offerto un passaggio a bordo, proposta rifiutata dal 47enne che era deciso ad arrivare al punto prestabilito a nuoto. Dopo oltre 72 ore di ricerche, i carabinieri e le squadre dei vigili del fuoco hanno ritrovato il suo cadavere. Probabilmente, l'uomo è stato inghiottito dall'acqua morendo annegato. Non è invece ancora chiaro se alla base dell'annegamento possa esserci stato un malore. I carabinieri proseguono le indagini per ricostruire esattamente quanto accaduto nel pomeriggio di sabato 17 luglio.

86 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views