Fa un incidente, poi si allontana: mistero sulla morte dell’ex consigliere comunale Eros Passera
Eros Passera è stato ritrovato senza vita nella mattinata di domenica 19 novembre a Branzi, in provincia di Bergamo. Alcune ore prima, intorno alle 3, il 55enne si era schiantato con la sua auto contro il muretto del municipio locale. A bordo c'erano suo cognato e tre giovani, tra cui la figlia 16enne della sua compagna. Secondo quanto emerso finora, alla vista della ragazzina svenuta e con una ferita alla testa, Passera avrebbe prima chiamato il 118 e poi si sarebbe allontanato fino al punto in cui lo hanno trovato i carabinieri ormai deceduto.
L'incidente dopo la festa e l'allontanamento
Stando a quanto ricostruito, Passera era uscito quella notte in compagnia del cognato per andare a riprendere la figlia adolescente della sua compagna e un paio di suoi amici da una festa al campeggio del paese. Per motivi ancora da chiarire, il 55enne avrebbe perso il controllo della sua Ford Focus finendo per schiantarsi contro il muretto del municipio di Branzi.
Sarebbe stato lui, alle 3:08, a chiamare i soccorsi. Mentre le ambulanze e i carabinieri della Compagnia di Zogno raggiungevano il luogo dell'incidente, anche altre persone si sono avvicinate all'auto a prestare aiuto. In quei minuti, però, Passera si è allontanato. Una delle ipotesi è che avrebbe visto la figlia della compagna senza sensi e con il sangue che le usciva dalla testa.
Solo quando la 16enne è stata trasportata d'urgenza al Papa Giovanni XIII, si inizia a cercare Passera. I militari lo hanno cercato anche nel suo appartamento, al condominio ‘Le Tre Cime', ma in realtà il 55enne era già deceduto poco lontano dal luogo dell'impatto. Le condizioni della ragazza, invece, sono in miglioramento e non è in pericolo di vita.
Il ricordo di Eros Passera
Passera era nato e cresciuto a Valleve, un piccolo comune dell'Alta Valle Brembana di cui in passato era stato anche consigliere, e da qualche tempo lavorava come custode del condominio ‘Le Tre Cime' di Foppolo. Tra le sue passioni svettava la pesca, al punto che il prossimo 1 dicembre avrebbe ottenuto la sua divisa da guardiapesca di Foppolo e Carona.
"Purtroppo oggi abbiamo riconsegnato il Decreto alla polizia provinciale", ha scritto la Federazione italiana epsca sportiva e attività subacquee (Fipsas) Bergamo su Facebook, "ormai era diventato uno di noi".