Ezio Galesi, l’uomo che ha ucciso a martellate Elena Casanova: “Spesso alticcio e litigavano sempre”
Un femminicidio atroce. L'ennesimo. Ancora una volta a commetterlo è un ex compagno che non accettava la fine del loro rapporto. Ezio Galisi, 59 anni, ha ucciso con svariate martellate in mezzo a una strada Elena Casanova, 49 anni. La donna viveva con la figlia 17enne a Castegnato, in provincia di Brescia. Dopo aver compiuto il gesto, Galisi ha avvertito i vicini: "Avevo detto che l'avrei fatto e l'ho fatto. L'ho ammazzata". Secondo il racconto di alcuni di loro, riportato a Fanpage.it, avrebbe inoltre chiamato la figlia dicendole: "Ho fatto il mio dovere".
La vicina: La tartassava, alzava spesso la voce
L'intera comunità è sconvolta. Un uomo ha descritto Galisi come un uomo "spesso alticcio", sempre al bar e che spesso litigava con Elena. Una tesi confermata a Fanpage.it da un'altra vicina di casa: "Lui la tartassava, era un tipo rozzo, alzava spesso la voce". L'uomo infatti la perseguitava da diverso tempo, avrebbe anche scritto frasi offensive sui muri di via Fiorita. E ieri ha compiuto volontariamente l'omicidio. Dopo averla uccisa, si sarebbe acceso una sigaretta e ha aspettato che arrivassero i carabinieri. A loro ha confessato tutto: ha raccontato ai carabinieri di averla seguita, trascinata fuori dalla macchina e poi di averla uccisa. Da stamattina si trova in carcere mentre nei prossimi giorni si svolgerà l'autopsia sul corpo di Elena.
L'ex marito e il fratello sul luogo dell'omicidio
Sconvolti il fratello di Elena e anche l'ex marito della donna. I due si sono recati immediatamente sul luogo del crimine. E proprio l'ex marito, con il quale Elena aveva avuto una figlia, ha visto Galisi accanto al corpo della 49enne e anche lui ha confermato di averlo visto tranquillo. Entrambi scioccati, hanno poi dovuto dare la notizia alla 17enne e alla madre di Elena con la quale la donna era particolarmente legata.