Exit poll elezioni in Lombardia 2023: Fontana in vantaggio per il 16% su Majorino, Moratti ferma al 13%
Chiuse le urne, è tempo di exit poll. Usciti dai seggi, gli elettori lombardi hanno, in modo anonimo e a campione, risposto ai sondaggi che possono fornire un primo bilancio di queste elezioni regionali. Stando alle prime informazioni, il presidente uscente e candidato per il centrodestra Attilio Fontana è in vantaggio del 16 per cento sul suo rivale Pierfrancesco Majorino candidato da centrosinistra e Movimento 5 Stelle. I sondaggi a cura del Consorzio Opinio Italia per la Rai, infatti, rivelano alle 15 (con copertura campione 80 per cento) come il primo possa aver ricevuto il 51,5 (tra 49,5 e 53,5) per cento dei voti, mentre il secondo il 35 (tra 33 e 37) per cento. Numeri che confermano quando era stato in qualche modo già anticipato dai sondaggi dei giorni scorsi.
Per quanto riguarda Letizia Moratti, candidata dal terzo polo Azione-Italia viva, si parla dell'11,5 (9,5 -13,5) per cento di preferenze, mentre per Mara Ghidorzi, rappresentate di Unione popolare, le stime sono ferme al 2 (tra 1 e 3) per cento.
Il confronto con le elezioni del 2018
Le urne sono state aperte dalle 7 alle 15 di oggi, lunedì 13 febbraio, e per tutta la giornata di ieri (dalle 7 alle 23) domenica 12 febbraio. Nonostante i due giorni di votazioni, l'affluenza è stata particolarmente bassa: 41,70 per cento. Un calo drastico rispetto alle regionali del 2018 che si è visto anche in Lazio. Cinque anni fa, infatti, votarono il 73,10 per cento degli aventi diritto al voto.
Di questi, il 49,75 per cento manifestarono la propria preferenza per Fontana, che staccò di oltre 20 punti percentuali il candidato del centrosinistra Giorgio Gori (20,09 per cento). Quell'anno, però, il Movimento 5 Stelle decise di correre da solo proponendo alla presidenza Dario Violi, il quale raccolse il 17,36 per cento di voti.
I voti per fasce d'età: Majorino vince tra i giovani, Fontana tra gli over 35
Gli exit poll hanno evidenziato anche delle differenze sostanziali sulle preferenze espresse per fasce d'età. Se Fontana, infatti, si appresta a vincere queste elezioni con un distacco superiore al 10 per cento, i dati mostrano come i giovani tra i 18 e i 34 anni abbiano votato per il 41,61 per cento il candidato di centrosinistra e M5S Majorino. In questa fascia, Fontana si ferma al 39,8 per cento mentre un buon consenso è riscosso anche da Moratti, 15,1 per cento, e Ghidorzi, 3,9 per cento.
Fontana, al contrario, domina tra gli adulti. Nella fascia compresa tra i 35 e 54 anni, il candidato di centrodestra raccoglie il 54,2 per cento delle preferenze, Majorino il 32,6, Moratti l'11,3 e Ghidorzi l'1,9. Distacco sensibile anche per gli over 55, con Fontana al 55,1 per cento, il candidato del centrosinistra e M5S al 34,2, il terzo polo al 9,6 e Unione popolare all'1,1 per cento.