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Ex finanziere spara ai rapinatori e ne ferisce uno al collo, per il giudice è stata “legittima difesa”

Il 27 aprile 2024 Domenico Scarcella aveva sparato contro due ladri che si erano introdotti in casa, ferendone uno al collo. La Procura di Bergamo ha chiesto, e ottenuto, l’archiviazione del caso in quanto si sarebbe trattato di legittima difesa.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

È stato archiviato il fascicolo con l'ipotesi di reato di tentato omicidio che era stato aperto a carico dell'ex maresciallo della guardia di finanza Domenico Scarcella. La sera del 27 aprile dell'anno scorso il pensionato 85enne aveva sparato ai due ladri che si erano introdotti in casa sua a Longuelo, un quartiere di Bergamo, ferendone uno al collo. Per la procuratrice Laura Cocucci si sarebbe trattato di legittima difesa, ricostruzione poi confermata anche dal gip del Tribunale bergamasco che ha accolto la richiesta di archiviazione.

La rapina e lo sparo

Stando a quanto ricostruito dalle indagini, Scarcella era stato sorpreso in casa intorno alle 21:30, quando ormai stava dormendo nella sua camera da letto. Due giovani, di 26 e 27 anni entrambi di nazionalità albanese, si erano introdotti in casa dell'85enne avevano iniziato a frugare in giro. L'ex finanziere, svegliato di colpo, sarebbe stato minacciato dai due, che avevano in mano un piede di porco. A quel punto, ha impugnato il suo revolver, calibro 38 e legalmente detenuto, che teneva sotto il cuscino e ha fatto fuoco.

Un proiettile aveva colpito uno dei due ladri al collo, superficialmente, ed entrambi erano poi fuggiti. Quanto accaduto in quella casa di Longuelo è emerso quando il ferito si è fatto medicare al pronto soccorso e la mattina seguente è stato arrestato anche il suo complice.

"Volevo solo spaventarli"

Scarcella aveva spiegato alla polizia di aver sparato con il solo intento di "intimidirli". "Se avessi voluto far loro del male a questa distanza", aveva detto, "anche se sono vecchio miro bene. Ho sparato in alto". La Procura di Bergamo aveva aperto a suo carico un fascicolo d'indagine per tentato omicidio, ma al termine dei vari accertamenti la pm Cocucci ha ritenuto giusto chiedere l'archiviazione del caso. Il gip ha accolto la richiesta lo scorso 8 gennaio.

Come riportato da Il Giorno, i due ladri invece sono stati condannati per rapina in abbreviato. Per uno la pena è stata fissata a 5 anni e 8 mesi di reclusione, per l'altro a 7 anni e 6 mesi.

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