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Ex concorrente del Grande Fratello torna in carcere: deve scontare altri 4 anni per violenza sessuale

Un ex concorrente del Grande Fratello di 36 anni torna in carcere per scontare una pena di 4 anni e 5 mesi per i reati di violenza sessuale e domestica, così come anche reato di estorsione.
A cura di Giorgia Venturini
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Si sono riaperte le porte del carcere per un ex concorrente del Grande Fratello. In cella il 36enne di Romano di Lombardia dovrà scontare una pena di 4 anni e 5 mesi per i reati di violenza sessuale e domestica, così come anche reato di estorsione.

Chi è l'ex concorrente del Grande Fratello finito in carcere

Come riporta il giornale locale Bergamo News, si tratta di Kiran Maccali, dell'edizione 2011 del programma tv. Kiran, originario dell'India, una volta uscito dal Grande Fratello però era finito nei guai. Il primo fermo nei suoi confronti era scattato nell'estate del 2017 quando aveva aggredito i genitori adottivi.

Per quei fatti però, una volta in tribunale, era stato assolto. Per lui successivamente era scattata una condanna a otto mesi per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento: aveva aggredito un carabiniere che si era intervenuto a casa chiamato dalla madre adottiva del 36enne.

Kiran Maccali durante la sua partecipazione al Grande Fratello
Kiran Maccali durante la sua partecipazione al Grande Fratello

L'accusa di violenza sessuale

Passa un anno e torna nel mirino delle indagini dei carabinieri: nel 2018 viene arrestato per molestie e stalking nei confronti della sua ex fidanzata. I fatti più gravi risalgono all'8 maggio del 2018 quando, con la scusa di volerle fare gli auguri per la festa della donna, ha tentato di abusare della ragazza: nello stesso giorno così ha violato anche l'obbligo di dimora e l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.

E ancora: l'ultimo reato che lo ha visto coinvolto risale al febbraio del 2020. Le manette erano scattate in flagranza per estorsione aggravata a un impiegato della Poste di Romano. Anche in questo caso, quando è stato raggiunto dai carabinieri ha strattonato e insultato i militari. Adesso le pene sono diventata esecutive, quindi per lui si sono riaperte le porte del carcere.

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