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Ex ballerina di night trovata morta in casa nel Milanese, i carabinieri indagano per omicidio

Hanna Herasimchyk è stata trovata all’alba di giovedì 14 giugno morta in casa a Pozzuolo Martesana (Milano). La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Non è stato un malore a uccidere Hanna Herasimchyk, la 46enne trovata senza vita all'alba di giovedì 14 giugno nel suo appartamento di via Citra a Pozzuolo Martesana (nella Città Metropolitana di Milano). Stando ai primi risultati dell'autopsia, l'ex ballerina da night di origine bielorussa è morta per soffocamento. Solo l'esito degli esami tossicologici, attesto per domani, chiarirà se si è trattato di un femminicidio o di una overdose di droghe o alcolici. La Procura, intanto, ha aperto un fascicolo per omicidio al momento a carico di ignoti.

La datazione del decesso di Herasimchyk

Era stato il compagno di Herasimchyk a chiamare il 112 alle prime ore di giovedì. Ai carabinieri della Stazione di Cassano d'Adda il 43enne aveva raccontato di aver litigato con lei martedì e di essere poi partito per lavoro per due giorni. L'autotrasportatore, di origine polacca, ha detto di aver trovato la compagna senza vita al suo rientro in casa, tra il tinello e il corridoio.

Il personale medico arrivato nell'appartamento di via Citra insieme ai militari ha constatato come la 46enne fosse morta da diverso tempo, ma che le numerose macchie trovate sul suo corpo rendevano difficile una datazione esatta. I medici hanno rinvenuto, in particolare, ematomi su un braccio e una lesione alla nuca, ma che non sarebbero letali. In casa, invece, sono stati trovati diversi medicinali.

Le liti con il compagno

Dopo aver messo da parte la carriera da ballerina nei night, Herasimchyk aveva provato a lavorare come badante, senza mai riuscire a trovare una stabilità. I carabinieri erano a conoscenza dei numerosi litigi con il suo compagno, dato che più volte sarebbero stati chiamati per riportare la calma in casa, ma la 46enne non avrebbe mai presentato una formale denuncia per maltrattamenti.

Le indagini per omicidio a carico di ignoti sono state affidate alla squadra Omicidi del nucleo Investigativo dei carabinieri. I militari analizzeranno anche i video registrati dalle telecamere di Pozzuolo Martesana nei dintorni di via Citra per verificare eventuali passaggi sospetti. Il compagno di Herasimchyk, intanto, è stato sentito dalla pm come persona informata sui fatti.

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