Evasione dal carcere di Varese, è caccia ai due rapinatori di una casa di riposo: le foto segnaletiche
Sono Roberto Nardello e Anthony Ragona, i due uomini evasi dal carcere di Varese nel pomeriggio di lunedì, 14 febbraio. Nardello ha cinquant'anni ed è originario di Arcisate, comune in provincia di Varese mentre Ragona ha 34 anni ed è originario di Barlassina, comune in provincia di Monza e Brianza. Per scappare hanno utilizzato una corda fatta con delle lenzuola e poi hanno scavalcato le mura del carcere. Le forze dell'ordine hanno diramato le loro foto segnaletiche.
Avevano commesso una rapina in una casa di riposo
I due erano stati arrestati a marzo 2021 con l'accusa di aver commesso una rapina a mano armata nell'autunno del 2020: si erano finti dei corrieri e, con la scusa di dover consegnare dei pacchi, avevano minacciato con una pistola i dipendenti di una casa di riposo a Porto Ceresio per portare via sia i soldi che i valori bollati. Un'altra volta avrebbero rubato alcuni strumenti utilizzati per il giardinaggio in una casa parrocchiale che si trova ad Arcisate. Le forze dell'ordine li stanno cercando ovunque.
Controlli al confine con la Svizzera
Le loro fotografie sono state diramate anche alla polizia di frontiera così da monitorare il confine con la Svizzera. Ovviamente sono state inviate anche alla Polfer e a tutte le forze dell'ordine che svolgono controlli sui nodi stradali o nelle ferrovie. Quanto accaduto ha acceso alcune polemiche sulla sicurezza del carcere dei Miogni: nella struttura infatti ci sarebbe un numero di detenuti che va oltre il limite consentito oltre che pochi dipendenti. Già nel 2013 si era verificato un episodio simile quando tre detenuti erano riusciti a scappare segando le sbarre della cella.