Evacuate mille persone all’Ikea di Corsico, i vigili del fuoco: “La sostanza non era tossica o nociva”
La sostanza urticante che ieri all'Ikea di Corsico ha portato all'evacuazione di circa mille persone rimane al momento sconosciuta, ma gli strumenti del nucleo Nbcr (nucleare – biologico – chimico – radiologico) dei Vigili del Fuoco, ovvero di quel personale che opera nelle condizioni più difficili a causa della presenza di sostanze potenzialmente pericolose per la pubblica incolumità, non hanno rilevato traccia di una possibile "sostanza tossica o nociva". Lo comunicano dal comando provinciale di via Messina. Potrebbe quindi essere stato semplicemente dello spray urticante al peperoncino che provoca difficoltà respiratorie.
Il bilancio: 10 persone visitate dai medici e tre ricoverate per una lieve intossicazione
Dopo l'allarme, lanciato intorno alle 13 di ieri, mercoledì 3 novembre, circa dieci persone sono state visitate e soccorse dai medici e paramedici del 118 intervenuti sul posto, arrivati a bordo di due automediche e tre ambulanze, insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Tre donne sono state portate in ospedale con lievi sintomi da intossicazione. Una ragazza di 22 e una di 35 anni sono state portate in condizioni non gravi all’ospedale San Carlo di Milano con tosse e bruciore alla gola. Una terza di 24 anni è stata poi trasportata, sempre in condizioni non gravi, al San Paolo, con un’irritazione delle vie aeree.
La dinamica dell'incidente: ancora sconosciuti gli autori
Tutto è iniziato con alcuni clienti e dipendenti che non si sentivano bene nella zona dell'atrio dell'ingresso nel punto vendita. A quel punto la direzione ha deciso di far evacuare tutte le persone presenti, circa mille. Rimangono al momento ancora sconosciuti gli autori del gesto. Ora spetterà ai carabinieri ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente, scandagliando le immagini della video sorveglianza per intercettare delle immagini utili alla scoperta dei colpevoli.