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Esselunga accusata di frode fiscale: sequestrati quasi 48 milioni di euro

Il provvedimento d’urgenza contro il colosso della grande distribuzione è arrivato su decisione della Procura di Milano: al centro una presunta “complessa frode fiscale” con al centro la “somministrazione illecita di manodopera”.
A cura di Francesca Del Boca
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Foto di repertorio
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"Una complessa frode fiscale". Così i finanzieri del Comando provinciale di Milano hanno definito l'operazione che in questo momento vede al centro il colosso della grande distribuzione Esselunga: il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, in un'inchiesta del pm Paolo Storari, in questi istanti sta eseguendo un sequestro preventivo d'urgenza per quasi 48 milioni di euro nei confronti della società. La motivazione? Il fenomeno della "somministrazione illecita di manodopera", e il "conseguente utilizzo di fatture inesistenti".

La filiera della manodopera

In questo caso, sarebbe stata accertata una presunta "frode fiscale caratterizzata dall'utilizzo, da parte della beneficiaria finale del meccanismo illecito", ossia Esselunga stessa, "di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti e dalla stipula di fittizi contratti di appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all'emissione e al conseguente utilizzo di fatture inesistenti per un ammontare complessivo di oltre 221 milioni di euro, più Iva, superiore a 47 milioni di euro".

Dalle indagini è emerso che i rapporti di lavoro con Esselunga "sono stati in taluni casi ‘schermati' da società ‘filtro' che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società ‘serbatoio'), mentre in altri sono stati intrattenuti direttamente con quest'ultime che hanno sistematicamente omesso il versamento dell'Iva e, nella maggior parte dei casi, degli oneri di natura previdenziale e assistenziale".

Le perquisizioni

Al momento, sono in corso perquisizioni nei confronti "delle persone fisiche e giuridiche coinvolte a Milano, Novara e Bergamo e si sta procedendo alla notifica delle informazioni di garanzia, oltre che per le responsabilità personali in ordine ai reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, anche in tema di responsabilità amministrativa degli enti" a carico di Esselunga "in relazione agli illeciti penali commessi dai dirigenti della società.

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