Esplosione della villetta nel Pavese, la concessionaria di metano: “Impianti gas integri, la causa è un’altra”

Dai primi rilievi effettuati sembra che l'esplosione avvenuta questa mattina in una villetta a due piani di Villanterio, in provincia di Pavia, non sarebbe da ricondurre a un danno negli impianti del gas, come si era stato ipotizzato inizialmente. La Metano Sant'Angelo, società concessionaria del servizio di distribuzione di gas nella cittadina, ha infatti fatto sapere in un comunicato che gli impianti di sua pertinenza risultano "integri". La ditta ha quindi precisato che "la causa dell'evento sarebbe da ricondurre ad altra origine".
Sul luogo dell'esplosione sono intervenuti i tecnici del Pronto Intervento Italgas, che stanno collaborando con le forze dell'ordine per mettere in sicurezza l'area interessata e fare luce sulle possibili cause dell'esplosione. Intanto la palazzina è stata dichiarata inagibile.
Lo scoppio, avvenuto attorno alle 11:00 di oggi, domenica 30 gennaio, ha sventrato il secondo piano di una villetta in via Donizzetti. Il bilancio è stato di un ferito, il proprietario di casa 60enne, che è stato estratto dai calcinacci ed è riuscito a cavarsela con qualche ustione. L'uomo stato trasferito all'ospedale San Matteo di Pavia. Illesi gli altri due inquilini presenti al momento dell'esplosione, mentre il resto dei condomini era fuori casa.
I vigili del fuoco sono stati impegnati tutta la mattina nelle operazioni di soccorso insieme al nucleo cinofili e alla squadra di ricerca persone. Gli operatori hanno escluso la presenza di dispersi sotto le macerie.