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Esplode una stufa nell’appartamento per una fuga di gas: ricoverato in pericolo di vita

Un uomo di 63 anni si trova all’ospedale in condizioni gravissime per le ustioni riportate nell’esplosione di una stufa nel suo appartamento in provincia di Brescia. Lo scoppio sarebbe da ricondurre a una fuga di gas.
A cura di Alice De Luca
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(immagine di repertorio)
(immagine di repertorio)

Domenica 22 dicembre, attorno alle 18:00, un uomo di 63 anni è rimasto gravemente ferito in un'esplosione avvenuta nel suo appartamento alla periferia del paese di Gauzza, frazione di Pontevico, in provincia di Brescia. Secondo le prime ricostruzioni, lo scoppio sarebbe da ricondurre a una stufetta, esplosa a causa di una perdita di gas proveniente da una bombola di Gpl presente nelle vicinanze.

I vicini, spaventati dal forte boato, sono usciti dalle loro case e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate un'auto medica e un'ambulanza, mobilitate dalla centrale operativa della Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia (Areu). L'uomo, che si trovava in gravissime condizioni, è stato portato agli Spedali Civili di Brescia, ma il suo stato di salute ha subito peggioramento nella notte, che ha costretto gli operatori sanitari a trasferirlo nel centro grandi ustionati di Verona, dove attualmente si trova ricoverato. In questo momento l'uomo, in pericolo di vita, si troverebbe in coma e avrebbe riportato ustioni su gran parte del corpo.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco di Brescia e di Verolanuova che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l'appartamento del 63enne, dichiarandolo inagibile. I Carabinieri di Verolanuova hanno effettuato tutti i rilievi necessari per fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente e stabilire con certezza che cosa abbia provocato l'esplosione.

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