Aggrediscono un ragazzo per uno smartphone: un ventenne in ospedale
Nella serata di domenica 19 febbraio a Salò, comune in provincia di Brescia, è esplosa una rissa tra quattro ragazzi. Uno di loro è rimasto ferito. Il Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, dopo questo episodio, ha presentato un esposto in Procura.
All'interno del ricorso, il Coordinamento chiede agli inquirenti che vengano installate telecamere di controllo nelle zone critiche di Salò. Questo, a parere loro, sarebbe un modo per poter tutelare e far sentire al sicuro i cittadini e soprattutto per contrastare il fenomeno della violenza giovanile. Ma cos'è successo domenica sera? Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Salò e del nucleo radiomobile.
La rissa esplosa per futili motivi
Per ricostruire l'esatta dinamica, i militari hanno ascoltato le testimonianze di alcuni cittadini presenti al momento della rissa. Sembrerebbe che intorno alle 21.30, in piazza Vittorio Emanuele II, quattro ragazzi avrebbero iniziato a discutere per futili motivi: un ventenne sarebbe stato aggredito da tre ragazzi perché questi ultimi avrebbero provato, stando a quanto riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, a sottrargli uno smartphone.
Sono subito intervenuti alcuni passanti e successivamente i militari che hanno evitato che la situazione degenerasse e finisse nel peggiore dei modi. I carabinieri non hanno ancora identificato i responsabili perché sarebbero scappati. Nel frattempo, gli operatori sanitari del 118 hanno trasferito in ospedale a Gavardo un ragazzo di vent'anni. Quest'ultimo, di cui non sono state diffuse le generalità, non verserebbe in gravi condizioni.