Esplode una bombola alla fonderia di Casalbuttano e ferisce 5 operai, la Procura apre un’inchiesta
La Procura di Cremona ha aperto un'inchiesta sull'esplosione alla Trade Broker di via Trieste a Casalbuttano del 5 maggio scorso. Una bombola è scoppiata provocando il ferimento di cinque operai, tre dei quali in modo grave. Il magistrato che coordina le indagini nelle prossime ore acquisirà le informazioni raccolte dai carabinieri e dagli ispettori dell'Ats nella fonderia. Intanto, la ricostruzione della dinamica ipotizzata subito dopo l'incidente è stata confermata.
L'esplosione della bombola
Nel pomeriggio di venerdì 5 maggio una bombola che serve per portare in pressione il macchinario utilizzato per la presso-fusione dell'alluminio è scoppiata a causa del surriscaldamento della macchina. L'esplosione ha, poi, provocato anche lo scoppio delle tubature che trasportano olio incandescente che ha finito per travolgere i cinque operai.
I lavoratori sono stati raggiunti anche dai frammenti della bombola esplosa. Uno in particolare, un 58enne di Quinzano d'Oglio, in provincia di Brescia, è stato investito anche dai mattoni che sono caduti dal tetto danneggiato. È stato lui ad aver riportato le conseguenze più gravi in questo incidente e al momento è ricoverato al Centro ustioni e chirurgia plastica ricostruttiva dell'ospedale Niguarda di Parma, le sue condizioni sono stabili e la prognosi riservata.
Le condizioni degli altri feriti e l'appello dei sindacati
In condizioni serie anche un 67enne cremonese e un 38enne indiano, portati via dalla fonderia in eliambulanza e anche loro ricoverati al Niguarda. Al Maggiore di Cremona, invece, sono stati portati un 39enne e un 38enne di nazionalità indiana con l'ambulanza.
L'azienda è stata subito posta sotto sequestro per consentire i rilievi. I sindacati, Armando Generali per Fiom Cgil di Cremona e Fabio Caparelli per Uil Cremona-Mantova, hanno lanciato nuovi appelli riguardo la sicurezza sul lavoro e "l'istituzione di una Procura speciale che monitori il fronte del lavoro".