Esplode incendio in una cella del carcere minorile Beccaria: sei intossicati e due feriti
Nella serata di ieri, venerdì 26 luglio, è esploso un incendio nel carcere minorile Beccaria di Milano. Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, è andato a fuoco un letto. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Sei persone, infatti, sono rimaste intossicate. Tra loro ci sono due feriti che sono stati trasferiti agli ospedali San Paolo e San Carlo.
Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, l'allarme è stato lanciato poco prima di mezzanotte: un letto, che si trovava al piano terra della struttura, è stato incendiato. Alcune persone sono rimaste intossicate e ferite. Per questo motivo, la centrale operativa dell'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha inviato gli operatori sanitari del 118. I medici hanno visitato tutti e poi hanno deciso di trasferire due minorenni agli ospedali San Carlo e San Paolo: uno in codice verde e l'altro in codice giallo. Nessuno di loro è in pericolo di vita.
Nel frattempo le fiamme sono state domate dagli operatori della struttura. I vigili del fuoco hanno eseguito un sopralluogo per verificare la sicurezza e l'agibilità della struttura. Nel frattempo sono stati svolti i rilievi necessari a ricostruire la dinamica. Per il momento si sa solo che le fiamme hanno riguardato una sola cella. Nelle prossime ore sarà possibile avere maggiori dettagli sulla vicenda.
"Dopo l'inchiesta che ha portato a diversi arresti, quattro dei quali ancora esecutivi in carcere, la situazione nell'istituto minorile di Milano è sfuggita di mano. Le responsabilità di quello che succede nelle carceri è politica. Il governo non ha inteso e non intende adottare provvedimenti utili a migliorare le disastrose condizioni delle carceri italiane che vivono il peggior periodo degli ultimi 20 anni", a dirlo è il segretario del Sindacato di polizia penitenziaria Aldo Di Giacomo.