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Escursionista scivola sul sentiero a Valbondione e precipita per 100 metri: morto Flavio Mologni

Flavio Mologni è deceduto nel pomeriggio del 26 aprile dopo essere precipitato per un centinaio di metri. Il 64enne stava percorrendo il sentiero per il rifugio Curò quando è inciampato.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un 64enne è deceduto nel primo pomeriggio di oggi, sabato 26 aprile, in seguito a un incidente durante un'escursione a Valbondione (in provincia di Bergamo). L'uomo, Flavio Mologni, è precipitato per un centinaio di metri dopo essere scivolato sul sentiero che conduce al rifugio Curò. All'arrivo dei sanitari, era già morto. Mologni lascia una figlia.

Come riportato dal portale dell'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), la chiamata ai soccorsi è arrivata intorno alle 13 del 26 aprile. Stando a quanto ricostruito, Mologni stava affrontando il sentiero invernale a Valbondione, in Alta Val Seriana, che conduce al rifugio Curò a 1.900 metri di quota insieme al fratello e a un paio di amici. Ad un certo punto, però, il 64enne sarebbe inciampato finendo per precipitare per un centinaio di metri.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Clusone, insieme ai tecnici del Soccorso alpino della Stazione di Valbondione. Quest'ultimi usando l'elicottero sono riusciti a raggiungere il punto in cui si trovava Mologni, ma ormai i sanitari potevano solo constatare il decesso. Con il verricello è stata caricata la salma a bordo del velivolo.

Mologni era andato in pensione da poco dopo aver lavorato per anni come saldatore e caporeparto alla Minifaber, Il 64enne era appassionato di montagna e spesso affrontava escursioni insieme a familiari e amici, a volte anche con le biciclette. Da poco residente a Scanzorosciate, Mologni lascia una figlia.

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