Escursionista 24enne rimane bloccato di notte in montagna senza poter chiedere aiuto: ritrovato in buone condizioni
Un 24enne è stato recuperato nei pressi del bivacco Zeb di Dosso del Liro (in provincia di Como) dopo che per diverse ore nessuno aveva avuto più sue notizie. Il ragazzo, milanese, aveva chiamato i suoi genitori intorno alle 14:30 di ieri, sabato 15 giugno, dicendo che da lì a poco li avrebbe raggiunti al villaggio Caiasco. L'elicottero di Areu lo ha avvistato intorno alle 5:45 di questa mattina ancora nei dintorni dell'Alpe di Magiam in buone condizioni. Ai soccorritori il 24enne ha spiegato che il cellulare si era scaricato e viste le condizioni meteorologiche aveva preferito far passare la notte.
Quella del 24enne, alla fine, si è rivelata la cosa giusta da fare in quella situazione. Aveva iniziato a piovere sui monti del lago di Como e una discesa verso valle solitaria si sarebbe potuta rivelare molto pericolosa. Quindi, nonostante alle 14:30 del 15 giugno avesse detto ai suoi genitori che presto sarebbe ripartito in direzione villaggio Caiasco, aveva deciso di far passare la notte in attesa di migliori condizioni meteorologiche. Anche perché il cellulare che aveva con sé risultava spento, o comunque non raggiungibile, e non avrebbe potuto chiedere aiuto.
I suoi genitori, però, non vedendolo rientrare si sono preoccupati e alle 19:30 hanno telefonato alla Centrale del Soccorso Alpino. La XIX Delegazione Lariana si è subito mobilitata con 15 soccorritori provenienti dalle Stazioni di Dongo e Lario Occidentale che, nonostante la pioggia, hanno perlustrato canali e vallette della zona.
Non riuscendo a trovare tracce del 24enne nemmeno al bivacco, è stato chiesto l'intervento anche dei vigili del fuoco di Menaggio e dell'elisoccorso dell'Agenzia regionale emergenza urgenza. È stato proprio durante uno dei sorvoli che il 24enne è stato avvistato. Una volta recuperato, sono state accertate le sue buone condizioni di salute ed è stato trasportato a Gravedona.