158 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Escono dall’oratorio e vengono picchiati con calci e una catena da una baby gang di 30 ragazzi

Tre 16enni di Bovezzo (Brescia) sono stati accerchiati e picchiati da una baby gang di 30 ragazzi. I carabinieri stanno indagando per identificare i responsabili.
A cura di Enrico Spaccini
158 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Una baby gang composta da circa 30 ragazzi si sono scagliati contro tre 16enni appena usciti dall'oratorio picchiandoli anche con una catena. L'aggressione è avvenuta nella serata di martedì 11 giugno, intorno alle 21, nel centro di Bovezzo, paese dell'hinterland bresciano. Le vittime sono finite in ospedale, dove i sanitari hanno riscontrato lesioni e per uno di loro la frattura della mandibola. Le forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e per identificare i responsabili del pestaggio.

A riportare l'episodio di violenza sono stati alcuni testimoni che, attraverso i propri profili social, hanno raccontato l'aggressione a cui hanno assistito nella serata dell'11 giugno. I tre 16enni facevano parte di un gruppo che era appena uscito dall'oratorio del paese e che non avrebbero fatto in tempo a scappare. Diversi giovani, probabilmente 30, li avrebbero accerchiati e aggrediti per motivi che non sono ancora noti. Tra calci e pugni, c'è chi ha usato anche una catena di metallo per colpire i 16enni. Stando a quanto appreso, nei dintorni sarebbe stato ritrovato anche un coltello.

I ragazzini che erano riusciti a fuggire hanno chiamato le forze dell'ordine, così come alcuni residenti della zona che hanno assistito al pestaggio nel centro di Bovezzo. I tre feriti sono stati poi trasportati in ospedale con traumi al volto, al cranio e uno di loro con la mandibola rotta.

Le indagini su quanto accaduto sono ancora in corso. I carabinieri hanno provveduto a raccogliere le testimonianze dei feriti e di chi ha chiamato il 112. All'arrivo dei militari, infatti, la baby gang aveva già fatto perdere le tracce. Saranno analizzati anche i video registrati dalle telecamere di sorveglianza della zona: le immagini, infatti, potrebbero rivelarsi fondamentali per l'identificazione dei responsabili.

158 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views