Escono dall’oratorio e vengono picchiati con calci e una catena da una baby gang di 30 ragazzi
![Immagine di repertorio](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/29/2021/03/bullismo-cyberbullismo-bulli-scuola-violenza-pestaggio-baby-gang-4-1617047950262-1200x675.jpg)
Una baby gang composta da circa 30 ragazzi si sono scagliati contro tre 16enni appena usciti dall'oratorio picchiandoli anche con una catena. L'aggressione è avvenuta nella serata di martedì 11 giugno, intorno alle 21, nel centro di Bovezzo, paese dell'hinterland bresciano. Le vittime sono finite in ospedale, dove i sanitari hanno riscontrato lesioni e per uno di loro la frattura della mandibola. Le forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e per identificare i responsabili del pestaggio.
A riportare l'episodio di violenza sono stati alcuni testimoni che, attraverso i propri profili social, hanno raccontato l'aggressione a cui hanno assistito nella serata dell'11 giugno. I tre 16enni facevano parte di un gruppo che era appena uscito dall'oratorio del paese e che non avrebbero fatto in tempo a scappare. Diversi giovani, probabilmente 30, li avrebbero accerchiati e aggrediti per motivi che non sono ancora noti. Tra calci e pugni, c'è chi ha usato anche una catena di metallo per colpire i 16enni. Stando a quanto appreso, nei dintorni sarebbe stato ritrovato anche un coltello.
I ragazzini che erano riusciti a fuggire hanno chiamato le forze dell'ordine, così come alcuni residenti della zona che hanno assistito al pestaggio nel centro di Bovezzo. I tre feriti sono stati poi trasportati in ospedale con traumi al volto, al cranio e uno di loro con la mandibola rotta.
Le indagini su quanto accaduto sono ancora in corso. I carabinieri hanno provveduto a raccogliere le testimonianze dei feriti e di chi ha chiamato il 112. All'arrivo dei militari, infatti, la baby gang aveva già fatto perdere le tracce. Saranno analizzati anche i video registrati dalle telecamere di sorveglianza della zona: le immagini, infatti, potrebbero rivelarsi fondamentali per l'identificazione dei responsabili.