Esce di casa e scompare: uomo di 64 anni ritrovato cadavere nel fiume
È di Aurelio Bertoletti, un 64enne bresciano, il corpo ritrovato nel fiume Mella. Il cadavere è stato rinvenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 ottobre. A dare l'allarme è stata una persona che intorno alle 15:40 stava passeggiando lungo via Beniamino Simoni a Brescia e ha notato qualcosa di strano nel letto del fiume.
Scomparso dopo essere salito sull'autobus
Secondo quanto riferito dai familiari, che ne avevano denunciato la scomparsa, mercoledì mattina Bertoletti era stato visto salire a bordo dell'autobus della linea due. Dopo un cambio di mezzo avrebbe dovuto raggiungere il centro diurno La Mongolfiera, nel quartiere Villaggio Sereno, che frequentava ogni giorno. Ma l'uomo non è mai giunto a destinazione.
Il ritrovamento del cadavere nel fiume Mella aveva fatto subito pensare all'uomo scomparso, ma il riconoscimento è stato effettuato solo in un secondo momento.
Il 64enne, disabile, viveva in via Luigi Ercoli nel quartiere Urago Mella di Brescia. Nella mattinata della scomparsa era stato accompagnato dalla badante alla fermata dell'autobus che ha riferito di averlo visto salire sul mezzo.
La magistratura ha disposto l'autopsia
Secondo le prime ipotesi avanzate dagli inquirenti l'uomo potrebbe essere sceso alla fermata sbagliato oppure potrebbe essersi perso. Un'altra ipotesi suggerisce la possibilità che, raggiunta la sponda del fiume diretto verso casa, il 64enne possa essere inciampato e caduto in acqua dove è stato ritrovato solo nel pomeriggio del giorno seguente.
Sulle sponde del fiume Mella sono intervenuti gli agenti della Polizia con il supporto dei colleghi della Scientifica che hanno effettuato i rilievi del caso. La salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria che ne ha disposto l'autopsia per accertare con esattezza le cause del decesso.